Juventus-Lazio, fiato sospeso per l’attaccante: test “nazionale”

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Juventus-Lazio, anche Sarri potrebbe dover rinunciare ad un titolarissimo: un indizio lo darà la partita dell’Italia. 

Ultimo giorno di impegni per le rappresentative nazionali. Da domani si ricomincerà a pensare al campionato. La Juventus è tornata al lavoro dopo due giorni di riposo e Massimiliano Allegri è già intento a preparare il big match con la Lazio, il primo vero test stagionale per i bianconeri.

Juventus-Lazio, fiato sospeso per l’attaccante: test “nazionale”
Sarri – Juvelive.it (LaPresse)

Gli uomini di Maurizio Sarri nell’ultima giornata prima della sosta hanno conquistato i primi tre punti, espugnando nientemeno che il “Maradona” di Napoli, lo stadio dei campioni d’Italia. Una vittoria che rilancia le ambizioni dei biancocelesti e che soprattutto consente al tecnico toscano di voltare pagina in seguito alle due sconfitte con Lecce e Genoa. Quella della Lazio, infatti, è stata una falsa partenza ma contro la squadra di Rudi Garcia sono di nuovo venute a galla le qualità dei capitolini, sia a livello individuale che collettivo. Motivo per cui la Juve dovrà farsi trovare pronta: servirà una prestazione simile a quella di Udine. Il tecnico livornese, intanto, spera di poter contare anche su Federico Chiesa, che venerdì scorso ha lasciato il ritiro della nazionale a causa di un infortunio.

Juventus-Lazio, biancocelesti in apprensione per Zaccagni

Non si sa ancora se l’ex viola potrà essere o meno della partita. Quel che è certo è che in queste prime uscite il suo apporto è stato determinante, sia in termini di gol che di assist ed un’eventuale assenza sarebbe deleteria.

Juventus-Lazio, fiato sospeso per l’attaccante: test “nazionale”
Zaccagni (a sinistra) e Pellegrini – Juvelive.it (LaPresse)

Incrocia le dita anche Sarri, in apprensione per le condizioni di Mattia Zaccagni. L’esterno biancoceleste è sceso in campo sabato scorso con la Macedonia del Nord ma è uscito prima del previsto per via di un trauma al fianco sinistro. A differenza di Chiesa, l’ex Verona è rimasto a disposizione del commissario tecnico Spalletti ed è tra i giocatori arruolabili in vista della sfida con l’Ucraina, potenzialmente decisiva per la nazionale azzurra. Spalletti non dovrebbe schierarlo dal 1′, preferendogli Raspadori, ma dal suo utilizzo si capirà abbia recuperato o meno.