Scommesse, nuovo caso alla Juventus dopo Fagioli: “Sei mesi di stop”

0
1589

Sono giorni molto importanti per la Juventus, intenzionata sempre più a lottare per le posizioni che contano in classifica.

Oggi i bianconeri devono affrontare una partita molto delicata contro il Milan, che mette in palio dei punti d’oro per la classifica. Allegri è alle prese con diverse assenze, ma metterà in campo la formazione migliore nel tentativo di portare a casa il successo.

Scommesse, nuovo caso alla Juventus dopo Fagioli: “Sei mesi di stop”
Nicolo Fagioli ©LaPresse

Nelle ultime due settimane la Juventus ha dovuto affrontare anche la vicenda Fagioli. Il centrocampista infatti è stato coinvolto in un caso di “calcioscommesse” sul quale sono in corso delle indagini da parte della Procura di Torino. A livello sportivo la certezza è che il calciatore non scenderà in campo per diverso tempo.

Juventus, rischio omessa denuncia per Gatti e Dragusin?

Il centrocampista azzurro è stato punito dalla Procura Figc con sette mesi di squalifica più una ammenda. Il calciatore ha ammesso le sue responsabilità e dunque non sarà a disposizione della Juventus praticamente fino al termine della stagione. Si sta facendo un grande chiacchiericcio riguardo il “caso scommesse” e su presunte implicazioni di altri calciatori. Finora però non ci sono stati riscontri.

Scommesse, nuovo caso alla Juventus dopo Fagioli: “Sei mesi di stop”
Federico Gatti

Secondo però quanto riportato dal “Corriere dello Sport” la questione legata a Fagioli potrebbe far scattare delle sanzioni ad altri calciatori. In particolare il procuratore federale Chinè vorrebbe avere delle delucidazioni in più riguardo la posizione di Gatti e Dragusin, facendo un approfindimento riguardo le dichiarazioni dello stesso Fagioli. I due avrebbero prestato al giocatore bianconero dei soldi. Per i due difensori (Dragusin oggi al Genoa) ci sarebbe il rischio di una omessa denuncia, che potrebbe portare ad una squalifica di sei mesi. E’ bene precisare che Gatti e Dragusin Gatti e Dragusin sono estranei alle indagini. Fagioli ha riferito che “a Gatti e Dragusin chiesi 40mila euro, ma dicendogli che mi servivano per comprare un orologio”.