Chiesa-Vlahovic, i numeri non mentono: quanto manca Ronaldo

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Chiesa-Vlahovic, i numeri non mentono e speriamo di essere smentiti alla fine della stagione. Quanto manca Ronaldo (e non solo) a questa Juve

Dieci gol in due. Pochi. Soprattutto se andiamo a guardare quelli che sono i numeri della squadra che guida la classifica della Serie A. Chiesa e Vlahovic, quella che sulla carta è la coppia d’attacco titolare dei bianconeri, ha segnato poco in questo avvio di stagione. E vabbè che hanno avuto degli stop e che Dusan ha sbagliato qualche rigore di troppo, ma alla fine dell’anno quello che rimangono sono le statistiche, e non come sono arrivate.

Chiesa-Vlahovic, i numeri non mentono: quanto manca Ronaldo
Vlahovic e Chiesa (Lapresse) – Juvelive.it

E il confronto con gli anni passati – sperando di essere smentiti alla fine della stagione – al momento è quasi impietoso. Raramente i bianconeri hanno avuto un tandem offensivo così poco decisivo in zona gol. Addirittura ci dobbiamo allontanare fino al 2012-2013, quando Vucinic e Vidal, che proprio un attaccante non era, hanno chiuso con 10 reti a testa la stagione. Per il resto c’è poco da stare Allegri.

Chiesa-Vlahovic, i numeri degli altri

Sì, perché se prendiamo l’anno dopo, Tevez e Llorente hanno chiuso con 19 e 16 gol. E relativo scudetto. Poi Tevez e Morata ne hanno fatti 28 complessivi, mentre Dybala e Mandzukic 29.

Cristiano Ronaldo-Juve
Cristiano Ronaldo (AnsaFoto) – Juvelive.it

Nel 2016-2027 addirittura la coppia d’attacco della Juve ha segnato 35 gol, quella formata da Dybala e da Higuain. E poi ci sono stati gli anni di Ronaldo, sempre sopra i 20 – anche trentuno, in un anno – che hanno fatto sensibilmente alzare la media. Lo scorso anno, poi, Vlahovic arrivato a gennaio ha chiuso con 10 reti, seguito da Rabiot con 8. Quindi serve di più, anche da loro davanti. Più incisività, maggiore determinazione negli ultimi sedici metri. E mancano anche i gol di Milik, che lo scorso anno quando chiamato in causa ha quasi sempre timbrato il cartellino. Sì, serve uno scossone in attacco. Altrimenti rimanere attaccati all’Inter diventa ancora più difficile di quanto già non lo sia.