L’agente di Kean allo scoperto: “Ci siamo fidati della Juventus, ma…”

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Il retroscena sul mancato trasferimento di Moise Kean all’Atletico Madrid: parla l’agente

Il trasferimento di Moise Kean all’Atletico Madrid è sfumato dopo le complicazioni durante le visite mediche.

L'agente di Kean allo scoperto: "Ci siamo fidati della Juventus, ma..."
Moise Kean (Foto LaPresse) juvelive.it

Il centravanti non ha pienamente recuperato dall’infortunio e il club spagnolo ha preferito non correre il rischio. Dopo essere già arrivato in Spagna, Kean ha dovuto fare ritorno a Torino e adesso dovrà cercare di riguadagnarsi spazio nella Juve, per cercare di conquistarsi la convocazione di Spalletti per Euro2024. Del mancato trasferimento in Spagna ha parlato in un’intervista a Tuttosport il fratello dell’attaccante azzurro, Giovanni, che ha spiegato: “Come già si sapeva, mio fratello ha un problema alla tibia. Ma lo staff medico della Juventus ci aveva spiegato che sarebbe rientrato in settimana. Ci siamo fidati delle loro parole. Poi, all’Atletico Madrid, Moise ha fatto degli esami approfonditi, che hanno evidenziato tempi di recupero più lunghi di circa tre settimane”.

Juventus, il fratello di Kean sul mancato trasferimento all’Atletico: “Avevano l’accordo su tutto”

Il fratello di Kean ha proseguito: “Se avesse giocato con l’attuale infiammazione, avrebbe rischiato di aggravare la situazione, mettendo a repentaglio anche ogni possibilità di andare agli Europei”. Poi sulla nazionale ha proseguito: “In generale anche Spalletti sarebbe stato d’accordo per un prestito, perché mio fratello ha ovviamente bisogno di giocare per tornare stabilmente in Nazionale”. 

il retroscena del fratello su Moise Kean e il mancato trasferimento all'Atletico Madrid
Moise Kean e l’affare saltato (Foto LaPresse) juvelive.it

“Ovviamente immaginavamo che la vicenda si sarebbe conclusa in maniera diversa – ha aggiunto – Atletico Madrid e Juventus avevano trovato una quadra su tutto, anche dal punto di vista economico non ci sono mai stati problemi. A Madrid hanno trattato benissimo Moise: semplicemente il club non si è sentito di prendere un giocatore che potrebbe aver bisogno di un mese prima di tornare in campo.

Mi sembra comprensibile. Con la Juventus l’intesa l’avevamo trovata: per Moise sarebbe stato utile un periodo in prestito. Siamo sempre stati tutti d’accordo. Ma non credo che Moise avrebbe scelto altri club italiani non di prima fascia: lui ama le grandi sfide, per questo aveva puntato in maniera convinta l’Atletico”. Anche Monza e Fiorentina erano sulle tracce dell’attaccante italiano ma la Juventus ha chiuso la porta a entrambi i club. “Sì, ma a Moise non piacciono le cose facili. L’Atletico Madrid sarebbe stata una scelta simile a quella del Psg: aveva davanti Neymar e Mbappé, ma si è messo in discussione. Lo avrebbe fatto anche con Simeone, con la prospettiva di giocarsi il posto con Griezmann, Morata e Depay. Non ha paura della concorrenza, nemmeno alla Juventus: può giocarsela con tutti, lo ha dimostrato persino giocando da zoppo, come in autunno. L’attacco bianconero è fortissimo, ma lui può starci tranquillamente”.