Juventus, un convocato a sorpresa: Allegri ne chiama un altro dalla Next Gen

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Nuovo convocato a sorpresa da Allegri per il match tra Juventus e Udinese di questa sera: è un gioiello della Next Gen

In casa Juventus c’è un nuovo giovane da tenere d’occhio. Si tratta di Leonardo Cerri, attaccante della Next Gen che ha già esordito in amichevole con la prima squadra.

Nuovo convocato a sorpresa da Allegri
Massimiliano Allegri ©LaPresse

Sarà tra i convocati di Allegri per il match di questa sera in campionato contro l’Udinese. Massimiliano Allegri lo aveva annunciato durante la conferenza stampa di vigilia e la conferma è arrivata dalla Juventus: la rosa bianconera si arricchirà di un nuovo giovane. La sua convocazione coincide con l’assenza di Dusan Vlahovic, alle prese con problemi fisici. Non c’è neppure Moise Kean, di conseguenza l’allenatore livornese ha bisogno di un quarto attaccante oltre a Chiesa, Yilidiz e Milik. Per Cerri si tratta quindi della prima convocazione in prima squadra per una partita ufficiale. Omonimo di Alberto Cerri, attaccante dell’Empoli, Leonardo è un classe 2003 di grande talento. Da 4 anni veste la maglia della Next Gen con cui si sta facendo le ossa nel campionato di Serie C. Quest’anno ha collezionato 5 gol in 20 partite, ma le sue potenzialità sono ben superiori.

Juventus, chi è Leonardo Cerri: il 2003 della Next Gen convocato da Allegri

Con i suoi 198 centimetri non poteva che essere un centravanti puro. Accostato spesso a Luca Toni per caratteristiche.

Leonardo Cerri convocato per Juventus Udinese
Leonardo Cerri LaPresse

Leonardo Cerri vanta un passato nel futsal, singolare per un giocatore della sua stazza. Ha iniziato a 8 anni col calcio a 5, una volta lasciato il basket. Grazie al futsal ha affinato la tecnica di base, tornata poi molto utile nel calcio a 11. Il momento buio Cerri lo ha vissuto fuori dal campo. Nel settembre 2021 ha dovuto operarsi per curare un’aritmia cardiaca. Un periodo complicato per un ragazzo così giovane che, però, è riuscito a lasciarsi alle spalle. “Ogni volta che giocavo o mi affaticavo sentivo il cuore battere sempre più forte, perdevo lucidità” – ha raccontato ancora a LacasadiC. In prima squadra ha poi esordito in un’amichevole di lusso contro l’Arsenal. Nella sua ancora brevissima carriera ha già vestito la maglia della nazionale U19 e poi quella dell’U20. Adesso un altro step, la convocazione in una gara ufficiale. Chissà che Allegri non decida addirittura di mandarlo in campo per qualche minuto.