Juventus, Allegri demolito: “Il suo calcio non paga più, è finito”

0
76

L’attacco in diretta del portiere al gioco della Juventus e alle idee di Massimiliano Allegri

L’ennesimo tonfo della Juventus ha messo in evidenza i grossi limiti di Allegri e di alcuni calciatori.

Viviano sul momento della Juve e su Allegri
Allegri (Lapresse) – Juvelive.it

Il portiere Emiliano Viviano ha parlato in diretta a TV Play, soffermandosi sulla Juventus dopo l’ultima frenata contro il Verona. L’attuale estremo difensore dell’Ascoli ha detto la sua nello specifico su Max Allegri: “Dire che è un allenatore finito sarebbe irrispettoso verso un allenatore super vincente e che ha tantissima qualità. La realtà oggettiva dei fatti, non una mia opinione, è che quel tipo di calcio non paga più da anni. Le squadre che vincono i campionati e le Champions propongono qualcosa di diverso, non si può più pensare di fare quel tipo di calcio.

Juventus, Viviano: “Il gioco di Allegri non paga più da anni”

Emiliano Viviano ha proseguito nel suo discorso sul valore dei bianconeri: “Detto questo, secondo me la Juventus è una squadra forte.

Viviano sul momento della Juve e su Allegri
Emiliano Viviano LaPresse

Non è al livello dell’Inter ma è comunque una rosa forte. La classifica ci sta assolutamente, la proposta no. Locatelli ad esempio sembra diventato un giocatore normale e invece io sono convinto che sia un giocatore forte. Persino Chiesa sembra diventato un giocatore normale e per me è uno dei primi due-tre italiani più forti in assoluto. Di Vlahovic ne abbiamo già parlato e riparlato”. Poi Viviano ha concluso: “Allegri non riesce più a ottenere da questo gioco quei risultati che otteneva quando aveva una squadra di campioni e poteva davvero giocare con la sigaretta in bocca”.

Parole chiare e decise che certificano quello che la maggior parte degli appassionati nota ormai da tempo. Allegri non è andato avanti nel suo modo di vedere il calcio, è rimasto ancorato a concetti poco moderni e decisamente inefficaci per il calcio di oggi. I risultati dell’ultimo biennio ne sono la prova e anche in queste ultime 4 partite sono riapparsi i fantasmi dell’anno scorso.