“Serve un gioco che piaccia ai tifosi”: ‘esonerano’ Allegri in diretta e gli trovano un altro ruolo

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“Serve un gioco che piaccia ai tifosi”: ‘esonerano’ Allegri in diretta subito dopo la gara che ha visto la Juventus superare il Frosinone.

Raccontare gli ondivaghi stati d’animo di Massimiliano Allegri nelle ultime settimane è dipingere su tela la schizofrenia che attanaglia il calcio. Dove non vi è un’apparente logica, ma tutto è giudicato in base ai risultati.

"Serve un gioco che piaccia ai tifosi": 'esonerano' Allegri
“Serve un gioco che piaccia ai tifosi”: ‘esonerano’ Massimiliano Allegri (Foto LaPresse) Juvelive.it

Fin quando la Juventus è stata sorretta dai buoni esiti del campo si è lodato il tecnico di Livorno come quasi l’unico in grado di superare millanta traversie e di riuscire, sempre comunque, a salvare il salvabile.

E se qualche voce ‘stonata’ provava a far riflettere sulle vittorie ottenute della Juventus, spesso per il rotto della cuffia, senza un minimo di organizzazione di gioco, veniva indicato come un ‘nemico’ ed il suo giudizio relegato in coda all’articolo.

Ma nel calcio arrivano anche i momenti no e quando sono toccati alla Juventus l’opinione su Massimiliano Allegri ha seguito il vento dei risultati. Il tecnico bianconero è ritornato così ad essere l’allenatore che vince grazie ad un cortomusismo insopportabile ed inguardabile.

“Serve un gioco che piaccia ai tifosi”: ‘esonerano’ Allegri

Allegri si, Allegri no, Allegri rimane, Allegri va via. E’ il gioco del momento a livello mediatico ed in tutti i programmi sportivi si affronta il tema grazie alle opinioni di addetti ai lavori DOC.

Paolo DI Canio
Paolo DI Canio (Foto LaPresse) Juvelive.it

L’ex Lazio e Juve, Paolo Di Canio, a riguardo, ha detto: “Parto dal presupposto che con una squadra di faticatori e mediani, non puoi fare troppo. Allegri non è un allenatore che ti dà l’estetica“. Per Di Canio, però, Allegri sarebbe da confermare.

Di parere opposto l’ex portiere del Torino, Luca Marchegiani: “Dipende dai risultati di fine stagione. In questo momento non sono convinto che ci sia una crescita di squadra tanto da giustificare la sua permanenza“.

Beppe Bergomi, ex Inter, va dritto al cuore del problema: “La gente vuole vedere qualcosa di diverso, i risultati non bastano. Serve un gioco che piaccia ai tifosi e alla società“.

Pareri opposti su Massimiliano Allegri che spacca gli opinionisti e gli addetti ai lavori, così come divide il popolo bianconero. Le parole del giornalista di Sky, Fabio Caressa, intravedono un futuro diverso per il tecnico bianconero:

Penso sia uno dei più grandi allenatori europei. Di sicuro è un ottimo dirigente“. Allegri lascia la panchina per sedersi dietro una scrivania? E’ il pensiero di Fabio Caressa ed il sogno di molti tifosi della Juventus. Purché non sia una scrivania della Continassa.