Insulti razzisti e minacce di morte: UFFICIALE, scatta l’arresto

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La Liga fa arrestare un tifoso dell’Atletico Madrid protagonista di uno spiacevolissimo e sgradevole episodio. La Lega spagnola è intervenuta.

Lo stadio non è luogo per educande. Quante volte, infatti, per decenni, lo stadio, a qualsiasi latitudine, vestita dei più diversi colori, ha mostrato il suo volto peggiore.

La Liga fa arrestare un tifoso dell'Atletico Madrid
La Liga fa arrestare un tifoso dell’Atletico Madrid (Foto ANSA) Juvelive.it

Dalla violenza fisica a quella verbale, il campionario di scene deprecabili hanno riempito intere paginate dei giornali accompagnate dagli immancabili commenti e valutazioni di natura sociologica.

Questo triste fenomeno non appartiene soltanto all’Italia. In tutto il mondo, in nome della ‘fede calcistica’, si intraprendono le sacre crociate contro gli avversari ‘miscredenti’ ed in nome di quella fede si compiono i peggiori misfatti.

Il mal comune non è certo un mezzo gaudio e si ha sempre l’impressione che non si faccia mai abbastanza contro questi fenomeni che si ripetono con preoccupante regolarità. Sembra che anche a questa ‘peculiarità’ del calcio ci si sia ormai abituati.

Ed allora non può sorprendere nemmeno un episodio vergognoso accaduto, non molto tempo fa in Spagna. Ne ha parlato Sportface.

La Liga fa arrestare un tifoso dell’Atletico Madrid

Un grande appuntamento di calcio. Il derby di Madrid tra l‘Atletico di Pablo Simeone ed il Real di Carlo Ancelotti. Gli occhi della Spagna, dell’Europa e del mondo sono puntati sul Wanda Metropolitano.

Pablo Simeone
Pablo Simeone (Foto ANSA) Juvelive.it

Il clima è elettrico in attesa della grande sfida. L’elettricità che si avvertiva nell’aria, però, ha evidentemente mandato fuori di testa qualcuno. Il post su X di Sportface ci informa che:

Spagna: arrestato tifoso dell’Atletico Madrid per insulti razzisti e minacce di morte a una bambina di otto anni che indossava la maglietta di Vinicius“.

La bambina era nei pressi dello stadio Wanda Metropolitano quando è stata ricoperta di insulti e minacce. La madre della bambina ha presentato regolare denuncia. La Liga, dal canto suo, ha fatto presente di avere a disposizione le immagini delle telecamere esterne.

Grazie a queste immagini si è così potuti risalire all’autore dell’ignobile gesto che è stato tradotto in carcere. A quanto pare, però, non di sarebbe trattato di una singola follia, ma di una vergognosa operazione di un gruppo di pseudo-tifosi dell’Atletico.