Juventus, Allegri e quella spaccatura: l’hanno visto tutti

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La tifoseria della Juventus è spaccata in due: arriva la conferma dello Stadium, Max Allegri ha creato una spaccatura 

“Buona parte dello stadio non ci ha aiutati”, così Massimiliano Allegri nel post-partita di Juventus-Atalanta.

Max Allegri: la tifoseria spaccata in due
Max Allegri LaPresse

Una frase che lascia trasparire un clima decisamente poco idilliaco tra allenatore e tifosi, alla luce dei risultati dell’ultimo mese dove è arrivata appena una vittoria nelle ultime 7 partite. Non serviva certo la partita di ieri contro l’Atalanta per scoprire quanto sia divisiva la figura di Allegri all’interno del mondo Juve. La spaccatura tra chi sostiene l’allenatore livornese e chi vorrebbe un cambio di gestione è sempre più netta ed è emersa in maniera chiara all’Allianz Stadium a metà gara: quando l’arbitro Guida ha fischiato la fine del primo tempo, dalle tribune sono arrivati fischi nei confronti di Allegri, in parte coperti dalla reazione della Curva Scirea.

Tifoseria spaccata in due: la Sud difende Allegri ma non mancano i fischi

Dalla Sud solo hanno sostenuto e applaudito la squadra e soprattutto Allegri, con tanto di striscione sui 1000 punti in bianconero superati e cori ad hoc ai quali l’allenatore ha prontamente risposto con un saluto.

Juventus: tifoseria spaccata in due, pro e contro Allegri
Lo stadio della Juventus (Lapresse) – Juvelive.it

La spaccatura tra i tifosi quindi non è evidente solo sui social ma ormai anche allo stadio è palpabile. Anche al termine della gara non sono mancati i fischi nei confronti di Allegri, coperti dal supporto della Sud che ha ribadito l’appoggio al proprio allenatore attraverso gli applausi. Per non parlare della divisione tra l’opinione pubblica juventina, con sostenitori e detrattori che di partita in partita continuano a mantenere salda la propria posizione. Ieri Allegri nel post partita ha anche ringraziato i tifosi che lo hanno sostenuto durante la gara: “Mi fa molto piacere perché vuol dire che il lavoro è stato notato, soprattutto quello dei ragazzi che non hanno mai fatto mancare l’impegno”. In questi mesi che ci separano dalla chiusura del campionato Allegri dovrà cercare di centrare l’obiettivo Champions; tutti i discorsi sul futuro saranno necessariamente rimandati a giugno.