Allegri non molla il tesoro. L’ultima parte della stagione della Juventus ha ancora varie sentenze definitive da emettere. La più importante, però, è stata presa.
Campionato e Coppa Italia potrebbero fornire gli ultimi verdetti di questa altalenante stagione della Juventus. Nel caso sarebbero verdetti determinanti? Chissà. Può anche essere plausibile l’ipotesi che alla Continassa le decisioni fondamentali siano già state prese.
Per oltre metà stagione la Juventus ha stupito tutti, juventini in primis. Nonostante un gioco tutt’altro che entusiasmante ed una rosa che ha mostrato fin da subito evidenti mancanze, le vittorie ed i risultati positivi si sono susseguiti in maniera quasi inspiegabile.
In quei mesi Massimiliano Allegri è ritornato il Conte Max, la guida illuminata della Juventus dei cinque scudetti consecutivi in cinque anni, più diversi trofei nazionali. In tanti sono saliti sul carro del vincitore, mai pensando ad un clamoroso ribaltamento di eventi.
Il momento negativo che ha toccato la sua Juventus ha cambiato tutto. Il tecnico che sembrava inattaccabile, pronto a firmare un nuovo contratto con i bianconeri è ritornato nuovamente in discussione. Il direttore tecnico bianconero Giuntoli valuta cambiamenti.
Allegri non molla il tesoro
I cambiamenti che ha in mente Cristiano Giuntoli partirebbero, condizionale è d’obbligo, soprattutto quando si parla di Juventus, proprio dal cambio di guida tecnica. Thiago Motta al posto di Massimiliano Allegri. Uno scenario possibile e gradito al direttore tecnico.
Ma c’è un ma. Ed è un ma non di poco conto, poiché interessa direttamente i conti della Juventus che sono si in miglioramento ma certo non godono ancora di buona salute. Il tecnico bianconero ha ancora un anno di contratto a 7 milioni di euro netti.
Un esborso che per la Juventus si tradurrebbe, concretamente, in 13 milioni di euro. Il quotidiano Libero ci fa sapere come, nel caso la Juventus decidesse di interrompere il rapporto con un anno di anticipo, Allegri non accetterebbe alcuna buonuscita ma pretenderebbe l’intero stipendio fino all’ultimo euro. Non esattamente un dettaglio.
Il tecnico livornese, infatti, riterrebbe ingiustificato il licenziamento da parte della Juventus nel momento in cui avesse raggiunto gli obiettivi prefissati con la società. Una matassa difficile da sbrogliare anche per Cristiano Giuntoli. Che sembra, però, intenzionato a proseguire lungo la strada del cambiamento.