Ultimatum Dazn: addio diritti, c’è posta per la Lega

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Dazn ha perso i diritti per trasmettere le gare della massima serie: terremoto inaspettato, spunta la lettera al co-direttore della Lega.

Più che un aut aut è un ultimatum. Perché non ha gradito affatto, il colosso dello streaming sportivo, il trattamenti che gli è stato riservato in Germania. Tanto è vero che è giunta notizia, nelle scorse ore, di una lettera piuttosto “minacciosa” che Dazn avrebbe fatto recapitare al co-direttore della Lega calcistica tedesca.

Ultimatum Dazn: addio diritti, c'è posta per la Lega
LaPresse – juvelive.it

A seguito dell’asta per i diritti tv della Bundesliga, l’azienda, che in Italia detiene come noto i diritti per trasmettere le partite della massima serie, ha perso la possibilità di mandare in onda le partite del campionato tedesco. Il pacchetto, nel quale confluiscono 196 partite, è toccato al diretto competitor di Dazn Germania, ovvero Sky Sport DE, che si è accaparrata anche i big match. Peccato solo che, a sentire il colosso dello streaming, le operazioni non si sarebbero svolte in maniera del tutto “pulita”.

Dazn ritiene che il pacchetto sia stato assegnato illecitamente al suo avversario, al punto che la Lega stessa si sarebbe vista costretta a sospendere l’asta. A nulla sarebbero valse, però, le minacce finora mosse da Dazn: la Lega tedesca, come fa sapere il Financial Times, sarebbe pronta, eventualmente, ad affrontare il lodo.

Dazn non ci sta: si va in tribunale

I toni della lettera inviata al co-direttore della Lega calcistica tedesca, d’altra parte, parla chiaro.

Ultimatum Dazn: addio diritti, c'è posta per la Lega
LaPresse – juvelive.it

Dazn, si legge è “determinato a intraprendere azioni legali – se necessario davanti ai tribunali statali – per ottenere una correzione del comportamento illegale della Dfl”. L’arbitrato sarebbe comunque, secondo il Financial Times, il primo passo, ma non l’unico.

La Deutsche Fussball Liga si aspetta che “tutte le parti coinvolte accettino un lodo arbitrale come definitivo e conclusivo, nell’interesse di una rapida risoluzione delle controversie e della certezza del diritto, che è nell’interesse di tutte le parti”. Auspica, quindi, che tutto possa risolversi senza ricorsi da parte di nessuno.