Conte nuovo allenatore della Juve: la doppietta è realtà

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Conte nuovo allenatore della Juve, il tecnico leccese è uno dei maggiori indiziati per prendere il posto di Allegri. 

I due obiettivi che a inizio stagione si erano prefissati nel quartier generale della Continassa erano la qualificazione alla prossima Champions League e la vittoria della Coppa Italia.

Conte nuovo allenatore della Juve: la doppietta è realtà
Conte – Juvelive.it (Lapresse)

Pur tra mille difficoltà, la Juventus è ancora in corsa per entrambi. Il primo è ormai a un passo, tuttavia per cantare vittoria bisognerà aspettare prima il tanto atteso verdetto aritmetico: decisive saranno le due gare con Salernitana e Bologna. Per quanto riguarda invece la Coppa Italia, i bianconeri hanno staccato il pass per la finalissima dell’Olimpico: il 15 maggio, tra una settimana esatta, avranno l’opportunità di tornare a sollevare un trofeo e di mettere fine ad un’astinenza che dura da tre anni. Insomma, un finale di stagione ancora tutto da vivere e che può riservare soddisfazioni, eppure in casa Juve di euforia non se ne respira. Colpa sicuramente del tracollo che Danilo e compagni hanno avuto nel girone di ritorno, in netta controtendenza con quello d’andata.

Conte nuovo allenatore della Juve, Agresti: “Mai avuti segnali di un possibile ritorno”

Il sogno di vincere lo scudetto, coltivato a lungo lo scorso autunno durante il testa a testa con l’Inter, aveva illuso parecchi. E non ci riferiamo solo ai tifosi.

E il rendimento deficitario degli ultimi tre mesi resterà come una macchia, davvero difficile da rimuovere anche in caso di vittoria della Coppa Italia. Non a caso si parla di un Massimiliano Allegri sempre più “precario” sulla panchina bianconera. In caso di separazione a fine stagione, tuttavia, a prendere il suo posto non sarà Antonio Conte. Lo ha affermato il giornalista Romeo Agresti durante la trasmissione Juventibus. Io ad oggi non ha segnali di Conte alla Juventus – ha detto – Non li ho mai avuti durante tutta la stagione. O sono stati bravi a lavorare sotto traccia oppure la Juve realmente non ha mai pensato a Conte”.