Clamoroso Juventus, niente Thiago Motta: “Gasperini erede di Allegri”

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Clamoroso Juventus, i bianconeri devono pensare ad un’alternativa se dovesse complicarsi la pista che porta all’italo-brasiliano.

Il traguardo è ormai vicinissimo. Il Bologna di Thiago Motta, espugnando Napoli, ha messo una serissima ipoteca sulla storica qualificazione alla Champions League. Nient’altro che un sogno ad inizio stagione e che ora, invece, sta per diventare realtà.

Clamoroso Juventus, niente Thiago Motta: “Gasperini erede di Allegri”
Motta – Juvelive.it (Lapresse)

I gol di Posch e Ndoye hanno permesso ai rossoblù di portare via tre punti pesanti come un macigno dal “Maradona”: i felsinei, reduci da due pareggi consecutivi con Udinese e Torino, non perdono dallo scorso 9 marzo e con la vittoria ottenuta nella città partenopea hanno pure scavalcato momentaneamente la Juventus, in campo domani contro la Salernitana allo Stadium. Ai bianconeri, come abbiamo spiegato più volte, basta un successo per centrare l’obiettivo Champions, ormai raggiunto anche dal Bologna. Il terzo posto sarà dunque affare di Massimiliano Allegri e Motta, che potrebbero avvicendarsi sulla panchina della Signora. Il tecnico italo-brasiliano non ha ancora sciolto le riserve riguardo al suo futuro e non è detto che alla fine decida di restare nel capoluogo emiliano e guidare il Bologna anche nella prossima stagione.

Clamoroso Juventus, Moggi: “Gasperini sarebbe l’ideale”

Per Giuntoli rimane la prima opzione ma non è da escludere che in estate si materializzino altre pretendenti. E se la pista Motta si complicasse improvvisamente?

Gian Piero Gasperini
Gian Piero Gasperini (Foto LaPresse) Juvelive.it

Secondo Luciano Moggi, ex direttore generale della Juventus, i bianconero potrebbero a quel punto virare sull’attuale allenatore dell’Atalanta Gian Piero Gasperini, che ha iniziato ad allenare proprio dalle giovanili della Signora. “Gasperini potrebbe essere ideale per il programma dei bianconeri – ha detto Moggi – che vogliono sanare il bilancio, valorizzare i giovani ed essere competitivi”.