Clamoroso, il VAR ha le ore contate: si vota subito per abolirlo

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Il VAR ha le ore contate, molti club sono sul piede di guerra e presto voteranno per un “ritorno al passato”. 

No, neppure la tecnologia in campo, invocata a più riprese in passato, è riuscita a mettere fine alle polemiche. Il Video Assistant Referee, meglio noto come Var, ha evitato certamente numerose sviste arbitrali ma, da quando è entrato in scena ormai otto anni fa, continua a non mettere d’accordo tutti.

Clamoroso, il VAR ha le ore contate: si vota subito per abolirlo
– Juvelive.it (Ansa)

C’è chi resta contrario al suo utilizzo, convinto che abbia snaturato il gioco e che soprattutto non abbia risolto i problemi, anzi. In Serie A quest’anno sono stati diversi i casi controversi, di meno però rispetto alla Premier League, dove alcuni club sono ormai sul piede di guerra. La svista più clamorosa della stagione nel massimo campionato inglese rimane quella che ha condizionato il match tra Tottenham e Liverpool dello scorso ottobre. Un gol regolarissimo fu annullato al colombiano dei Reds, Luis Diaz, errore poi ammesso dagli stessi addetti al Var nell’audio successivamente rilasciato. Un episodio che ha scatenato le ire non solo del Liverpool ma anche di altre società, che si dicono pronte ad un “ritorno al passato”. E la notizia che è arrivata ieri dall’Inghilterra ha davvero del clamoroso.

Clamoroso, il VAR ha le ore contate: in Premier League si vota per abolirlo

Come riferisce il portale The Athletic, il mese prossimo nell’assemblea generale annuale si voterà per abolire il Var a partire dalla prossima stagione.

La risoluzione è stata presentata formalmente dal Wolverhampton e verrà dunque messa ai voti nella riunione ad Harrogate il prossimo 6 giugno. “La Premier può confermare che faciliterà una discussione sul Var con i nostri club all’assemblea generale annuale del mese prossimo – si legge – I club hanno il diritto di presentare proposte alle riunioni degli azionisti e riconosciamo le preoccupazioni e le questioni relative all’uso del Var. La decisione di introdurlo è stata presa in buona fede e con i migliori interessi del calcio e della Premier League al centro, ma numerose conseguenze negative non previste stanno danneggiando il rapporto tra i tifosi e il calcio, minando il valore del nostro marchio”.