Chiesa in Premier League, diversi club continuano a fare la corte all’attaccante bianconero: l’arrivo di Motta cambia tutto?
La Serie A è finita in soffitta, stavolta definitivamente, dopo il recupero andato in scena ieri tra Atalanta e Fiorentina. La vittoria dei viola è stata di sicuro una buona notizia per la Juventus, che ha così mantenuto il terzo posto ed intascato qualche milioncino in più, che non fa mai male. Ora l’attenzione si sposta sulle nazionali, e dunque sull’Europeo che aprirà i battenti tra dieci giorni esatti.
Oggi, intanto, tocca all’Italia di Luciano Spalletti, impegnata in un’amichevole con la Turchia di Vincenzo Montella. Il commissario tecnico della nazionale azzurra ne approfitterà per fare le ultime prove in vista del debutto con l’Albania a Dortmund il prossimo 15 giugno. In campo, al “Dall’Ara” di Bologna, ci saranno diversi juventini. Oltre al gioiellino Yildiz, uno dei punti di forza della selezione turca, partirà dal 1′ anche Federico Chiesa, l’uomo su cui Spalletti punta tantissimo. E che, come tre anni fa, potrebbe rivelarsi determinante per le sorti della rappresentativa campione d’Europa in carica.
Chiesa in Premier League, Liverpool e Newcastle chiedono info
Non è detto, però, che Chiesa continui a vestire la maglia bianconera anche nella prossima stagione. La questione del rinnovo, infatti, continua a tenere banco e non è ancora stata risolta.
HITC understands that Federico Chiesa’s entourage have talked to a number of Premier League clubs about his potential availability this summer – after his contract talks stalled.
Liverpool and Newcastle among his long-term admirers.https://t.co/zGOG8yF5eL
— Graeme Bailey (@GraemeBailey) June 3, 2024
Il contratto dell’ex attaccante della Fiorentina scade nel 2025 ma l’intenzione della Juve è quella di piazzarlo sul mercato se non si dovesse trovare un accordo in tempi brevi. Cristiano Giuntoli non vuole dunque correre il rischio di perderlo a zero l’anno prossimo. La sensazione è che l’arrivo di Thiago Motta a Torino sia in un certo senso dirimente, perché il tecnico italobrasiliano potrebbe convincere il giocatore ad “ammorbidire” la propria posizione: insomma, se fosse rimasto Allegri la cessione sarebbe stata più probabile. Le sirene inglesi ad ogni modo continuano a “cantare”: come riporta su X il giornalista Graeme Bailey, Liverpool e Newcastle restano sulle tracce dell’esterno bianconero.