La Juventus impegnata in una serie di riflessioni di mercato. Una cessione, che fino a qualche giorno fa sembrava certa, è saltata.
Sono giornate intense quelle vissute dalla Juventus, impegnata su diversi fronti. Da una parte, il club conta di portare a Torino elementi di qualità capaci di regalare numerose soddisfazioni al popolo bianconero. Dall’altra, è al lavoro sulle operazioni finalizzate a cedere gli elementi della rosa ritenuti non imprescindibili.
In corso di svolgimento, ad esempio, risulta essere il casting volto a regalare a Thiago Motta due ali offensive in grado di sostituire Matias Soulé (passato alla Roma) e Federico Chiesa (in procinto di lasciare la squadra). Diversi i profili vagliati, tra cui quello di Wenderson Galeno. Il 26enne del Porto ha fatto sapere di gradire il trasferimento in Italia tuttavia continua ad avere una valutazione eccessiva secondo il direttore sportivo Cristiano Giuntoli (oltre 40 milioni).
Il manager si è poi iscritto alla corsa riguardante un altro giocatore di proprietà dei lusitani, ovvero Francisco Conceicao. Il quale, dopo il colloquio avuto con il presidente dei Dragoes André Villas Boas, sta riflettendo sulla possibilità di restare ancora un anno in maglia biancoblù. Sempre viva l’opzione Nico Gonzalez. I contatti con la Fiorentina sono scattati, con Giuntoli che punta ad inserire nell’operazione il cartellino di Weston McKennie così da ridurre l’esborso economico.
Juventus, la dirigenza ci ripensa: resta a Torino, salta la cessione
La Vecchia Signora, al tempo stesso, non ha smesso di seguire Karim Adeyemi tuttavia le pretese economiche del Borussia Dortmund (oltre 40 milioni) hanno fatto finire in stand-by le interlocuzioni. Sviluppi, in tal senso, sono attesi a breve. Le riflessioni in corso non riguardano soltanto la prima squadra, ma anche la Next Gen. La formazione militante in Lega Pro, salvo sorprese, nella prossima stagione potrà continuare a contare sulle prestazioni di Daouda Peeters, fino a qualche giorno fa ad un passo dalla cessione.
Il 25enne belga è reduce dall’esperienza vissuta in prestito in Serie B al Sud Tirol (19 apparizioni senza gol o assist di cui 12 da titolare) e a luglio ha fatto rientro alla base. L’addio sembrava essere lo scenario più plausibile, alla luce del contratto in scadenza il 30 giugno 2025, ma i vertici bianconeri hanno cambiato idea togliendolo così dal mercato con la speranza di poter concretizzare presto il prolungamento. Un colpo importante, che fa seguito ai rinnovi di due totem quali il capitano Fabrizio Poli ed il bomber Simone Guerra. Work in progress. La Juve non si ferma.