Per la Juventus salta definitivamente uno dei rinforzi che sognava Thiago Motta, c’è la conferma: niente da fare
Due settimane al via della stagione, il countdown si fa sempre più intenso per le squadre di Serie A e per i loro tifosi. Cresce l’attesa, in particolar modo per la Juventus, chiamata a una annata di vertice, puntando in alto per riscattare le ultime stagioni un po’ così. Ma gli scenari sono ancora pieni di incognite.
La fase iniziale del mercato, per i bianconeri, è stata piuttosto produttiva, con quattro ottimi acquisti come Douglas Luiz, Di Gregorio, Khephren Thuram e Cabal. Ma ora, il club è per forza di cose fermo, attendendo diverse cessioni prima di poter andare all’assalto di altri rinforzi.
Giuntoli è comunque determinato ad accontentare Thiago Motta, portandogli giocatori funzionali al suo modo di fare calcio e con la qualità giusta per presentare, all’avvio del campionato, una Juventus davvero competitiva per i massimi traguardi nazionali e internazionali. Da capire quanto riuscirà a mettere in pratica di quanto prefissatosi, si susseguono trattative e rumours senza sosta. E nel frattempo, però, qualche obiettivo di mercato sfuma per i bianconeri.
Juventus, sfuma Sancho: l’annuncio di Ten Hag
E’ il caso, ad esempio, di Jadon Sancho, uno dei primi nomi individuati per la sostituzione di Federico Chiesa. Seguito da vicino per diverse settimane, anche se la trattativa con lo United non è mai decollata.
Ci sono stati dei dialoghi tra la Juventus e i ‘Red Devils’, che non hanno prodotto un assalto convinto da parte dei bianconeri. La richiesta del Manchester United si aggirava intorno ai 50 milioni di euro per un acquisto a titolo definitivo, decisamente troppi per il budget a disposizione di Giuntoli. Che ha atteso una apertura a formule diverse e a cifre inferiori che non è mai arrivata.
Sancho era poi entrato nei radar di mercato del Psg, che sembrava vicino a concludere l’affare. Ora, invece, l’ennesimo ribaltone, con Ten Hag che ha annunciato che l’attaccante resterà a Manchester. Il tecnico olandese, dopo i dissapori dello scorso anno, ha deposto l’ascia di guerra con l’attaccante, spiegando in una intervista a ‘Sky Sports’: “Ci siamo messi tutto alle spalle e ci siamo chiariti. Ora sappiamo come fare a lavorare insieme“.