Addio di Filip Kostic alla Juventus, partenza verso la Capitale: cessione importante per i bianconeri, Giuntoli ne ricava 10 milioni
La fase di avvicinamento al campionato per la Juventus si fa sostanzialmente bollente sul mercato, non solo per gli acquisti che sarebbero necessari per completare la rosa secondo i desideri di Thiago Motta, ma anche per la lunghissima serie di cessioni che dovranno fare spazio ai nuovi arrivi e garantire gli incassi fondamentali per procedere ad altri colpi.
Una lunga lista di addii che è stata confermata dallo stesso allenatore, a margine della sfida pareggiata in amichevole con il Brest. Non c’è possibilità di “recupero” per nessuno dei giocatori esclusi dal secondo test precampionato andato in scena a Pescara, si tratta di giocatori che dovranno trovarsi o a cui andrà trovata una sistemazione. E a questo punto, occorrerà farlo anche piuttosto in fretta.
In questa lunga lista c’è anche Filip Kostic, di cui si immaginava già che il ciclo in bianconero fosse finito, al momento dell’addio di Allegri. Dopo una prima stagione a Torino molto positiva, nella scorsa annata Kostic ha vissuto un rendimento altalenante. E nella nuova Juventus, non potendo essere utilizzato né come terzino né come esterno alto d’attacco, per lui non c’è posto. Dunque, si sta cercando la soluzione ideale per l’addio del serbo, un giocatore che ha comunque doti importanti e un certo mercato. Gli estimatori non mancano, attenzione allo sbarco nella Capitale.
Juventus, Kostic torna “a casa”: offerta irrinunciabile
Non facciamo riferimento, però, a Roma o Lazio, che pure lo hanno sondato nel recente passato, senza che però si trovasse uno sbocco concreto. Per Kostic è possibile infatti un ritorno alle origini.
Il Partizan Belgrado, squadra serba, potrebbe volersi regalare un colpo ad effetto e riportare in patria il laterale mancino. Una ipotesi suggestiva anche per lo stesso giocatore, che se confermata farebbe tutti contenti. Compreso Cristiano Giuntoli, che potrebbe iscrivere a bilancio una cifra di circa 10 milioni di euro, da aggiungere al “tesoretto” per gli ultimi grandi acquisti di questa sessione di mercato. A patto, però, che anche le altre cessioni vadano a buon fine e che sul groppone della Juventus non restino molti esuberi. Un rischio che potrebbe anche essere più concreto di quel che si pensa.