Voti Verona-Juventus, da pochi istanti si è conclusa la partita del Bentegodi. Ecco i nostri giudizi sui giocatori di Thiago Motta
Juventus da sola in testa alla classifica dopo la vittoria contro il Verona. Un’affermazione straripante, nonostante le molteplici assenze e nonostante Nico Gonzalez e Conceicao, gli ultimi due arrivati, non siano stati potuti impiegare da Motta.
Nel segno di Dusan Vlahovic e di Savona. Il primo che lavora soprattutto in fase offensiva, rimanendo lucido sotto porta; il secondo al debutto dal primo minuto così come era successo la settimana scorsa contro il Como quando era toccato a Mbangula esultare. Una Juve che non ha praticamente mai rischiato nulla durante il match, e con un Locatelli che sembra un giocatore diverso rispetto a quello visto lo scorso anno. Una bella Juve, che adesso attende la Roma allo Stadium domenica sera per andare alla sosta a punteggio pieno. E chissà che non si possano vedere anche i volti nuovi. Magari Koopmeiners, e anche Sancho.
Voti Verona-Juventus, Vlahovic straripante
Una bella Juve, dicevamo, che anche nel secondo tempo dopo il 3-0 grazie al rigore trasformato da Dusan ha cercato di attaccare ma, soprattutto, ha fatto del possesso palla quello strumento che serviva per arrivare al novantesimo senza prendere gol.
Nel secondo tempo spazio anche a Kalulu, al debutto dopo essere arrivato in prestito dal Milan, che ha preso il posto di Savona, uno dei migliori in campo insieme ad uno strepitoso Bremer dietro. Una Juve che vince e convince con i giovani. In attesa dei big che sono tanti e che al momento sono quasi tutti fuori. Una Juve da lustrarsi gli occhi che, se contro il Como aveva dato già un assaggio, adesso ne manda un altro, importante, alle concorrenti per lo scudetto.
JUVENTUS (4-2-3-1): Di Gregorio 6,5; Savona 7,5 (78′ Kalulu sv), Bremer 7,5, Gatti 6,5 (84′ Danilo sv), Cabal 7 (78′ Rouhi sv); Locatelli 7, Fagioli 6,5; Cambiaso 6,5 (84′ Anghelé sv), Yildiz 6,5, Mbangula 7 (68′ Douglas Luiz sv); Vlahovic 8.