Juventus, il passato è ormai un ricordo: dopo tre anni fuori i bianconeri rientrano nel circolo importante del pallone. Adesso è ufficiale
Tre anni dopo il ritorno è ufficiale. La Juventus rientra nel calcio che conta e lo fa dalla porta principale. Infatti i bianconeri sono di nuovo dentro l’Eca, l’associazione del club europei. Così come riporta la Gazzetta dello Sport, la spaccatura si era creta nell’aprile del 2021 con le dimissioni di Agnelli dalla carica di presidente all’indomani del tentativo di creazione della Superlega.
“Nel corso della trentunesima assemblea generale, ad Atene, lo ha annunciato il presidente Nasser Al-Khelaifi, nell’ambito di una relazione che ha toccato molti altri punti all’ordine del giorno. Presenti anche i rappresentanti del club bianconero: l’a.d. Maurizio Scanavino, il direttore dello sviluppo Francesco Calvo e il neo responsabile ai rapporti con le Istituzioni Giorgio Chiellini“, così si legge sul portale del quotidiano rosa.
Juventus, il rientro all’Eca è ufficiale
“Oggi, in quanto unico organo rappresentativo dei club in Europa riconosciuto dalla Fifa e dalla Uefa, l’Eca rappresenta 717 club femminili e maschili in 55 Paesi – ha detto nel suo discorso il presidente Nasser Al-Khelaifi -. Si tratta di un’incredibile espansione rispetto ai 247 membri che abbiamo raggiunto quando abbiamo iniziato la nuova era dell’Eca nell’aprile 2021, e sono lieto di dare il bentornato alla Juventus nella nostra famiglia. Ora, tutti i club di massima divisione in oltre 20 Paesi sono membri dell’Eca. Abbiamo un consiglio di 37 membri, guidato da un nuovo comitato esecutivo; e quasi 300 club prendono parte alla nostra rete di gruppi di lavoro, comitati e panel”.
E poi, a Sky Sport, Maurizio Scanavino ha commentato in questo modo la notizia: “Tante occasioni di incontrare altri colleghi ma anche l’occasione di parlare non solo di calcio ma anche delle infrastrutture e del ruolo sociale che il calcio deve avere. Poi ci sono elementi legati al presente, come le negoziazioni che l’Eca sta facendo sul Mondiale per Club, che sono molto importanti riguardo i ricavi”. Si tratta dell’ultimo atto che sancisce l’inizio di una nuova epoca del club bianconero, segnando un punto di discontinuità rispetto al passato”.