Juventus, calvario infinito: stop di oltre due mesi

Juventus, calvario infinito: stop di oltre due mesi. Incredibile quello che sta succedendo dentro i bianconeri. La situazione è clamorosa 

Un calvario infinito e adesso le domande diventano importanti: è possibile che per un problema muscolare di poco conto, o almeno così sembrava, ci voglia tutto questo tempo per tornare in campo? E pare ci voglia tutto questo tempo, almeno secondo le informazioni che sono state riportate dal giornalista Mirko Nicolino.

Motta
Juventus, calvario infinito: stop di oltre due mesi (Lapresse) – Juvelive.it

Avrete capito che parliamo di Nico Gonzalez, arrivato dalla Fiorentina nel corso dell’estate – ha, oggettivamente, avuto un buon impatto – che è fermo da quasi due mesi. E il recupero si allunga ancora. Perché la Juve non vuole rischiare di perderlo per altro tempo quindi non darà un’accelerata al rientro dell’argentino. Che, ricordiamo anche, era stato convocato anche dalla nazionale prima di rinunciare alla chiamata.

Juventus, si allungano i tempi di rientro per Nico

“Si allungano ancora i tempi di rientro di Nico Gonzalez – ha scritto il giornalista citato prima sul proprio profilo X – la Juve non vuole rischiare nulla: dovrebbe rientrare dopo il match col Lecce, dopo oltre 65 giorni di stop“.

Nico
Juventus, si allungano i tempi di rientro per Nico (Lapresse) – Juvelive.it

Oltre due mesi per rimettersi in sesto e sì, adesso le domande che i tifosi della Juventus si pongono sono diverse: possibile che la situazione sia questa? Possibile che Giuntoli (che qualcuno critica, appunto, per questo innesto), possa aver speso tantissimi soldi per un giocatore che comunque nella sua carriera di questi stop ne ha avuti diversi? Domande alle quali, probabilmente, nessuno avrà una risposta ufficiale quindi ognuno è libero di farsi il proprio pensiero nel merito. Fatto sta che restano i fatti, oltre alle opinioni. E i fatti dicono che in questo momento Thiago Motta è praticamente in emergenza in tutti i reparti non solo per dei problemi traumatici ma anche muscolari, e qualcuno si dovrebbe fare anche qualche domanda se sta lavorando al meglio. Il tutto bello, tutto bellissimo, siamo una squadra forte e via dicendo, non porta da nessuna parte, soprattutto dentro un club, come la Juventus, dove l’unica cosa che conta è vincere, e basta.

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