Tradimento Capitale e addio Vlahovic: Giuntoli spalle al muro. Il dirigente della Juventus sta cercando una soluzione, ma in questo modo non riuscirà a trovarla
Dusan Vlahovic, lo sappiamo, il proprio destino non lo conosce. Sappiamo però una cosa: la Juventus vorrebbe assolutamente rivedere quel contratto in scadenza nel 2026 con un ingaggio di 12milioni di euro all’anno. Troppi soldi per Giuntoli, troppi soldi oggettivamente per un giocatore che riesce poche volte ad essere decisivo.
Certo, quando sta bene Dusan è davvero devastante. Ma deve stare bene, sia fisicamente ma soprattutto mentalmente. Sono molte le volte in cui scompare dalla partita o si innervosisce. Ma tornando al discorso contrattuale, qualora le parti non riuscissero a trovare un accordo per il rinnovo, è evidente che le strade alla fine di questa stagione, o magari già a gennaio, si potrebbero dividere. Su di lui c’è sempre stato l’Arsenal di Arteta. Il tecnico spagnolo sin dai tempi in cui il serbo giocava nella Fiorentina ha avuto un debole per lui. Ma questo continuo tira e molla non aiuta nelle scelte tant’è che secondo quanto scritto in queste ore da caughtoffside, la situazione dentro i Gunners è chiara. Hanno definitivamente abbandonato, almeno per ora, la pista che porta al centravanti della Juventus.
Tradimento Capitale: l’Arsenal abbandona Vlahovic
Alla ricerca di un attaccante visto anche l’infortunio di Saka, l’Arsenal ha deciso di prendere Nkunku dal Chelsea. Con Maresca in panchina l’attaccante ha trovato troppo poco spazio e quindi i Blues lo potrebbero cedere anche in prestito. Stessa città ma maglia diversa, e anche Nkunku avrebbe dato il via libera all’operazione: lui per giocare è disposto anche a “tradire”, anche se poi di tradimento effettivamente non è che si possa parlare.
Oltre a Nkunku, l’Arsenal, vede da vicino la possibilità di andare a prendere Kolo Muani dal Psg. Pure in questo caso c’è il via libera dei francesi per il prestito per i prossimi sei mesi. E in questo modo Giuntoli, che magari aspettava l’offerta, è con le spalle al muro. Costretto a trovare un’altra sistemazione per l’attaccante. Chissà come andrà a finire.