Tra le difficoltà, la Juventus prova a crescere: spunta un abbozzo di formazione incredibile per i bianconeri
L’approccio alla nuova stagione, per la Juventus, risulta abbastanza incoraggiante. Sei punti nelle prime due uscite, nessun gol subito, la sensazione di avere una squadra magari non spettacolare ma solida, che sa quello che vuole e che può esprimersi su livelli abbastanza alti. E anche dal mercato nelle ultime ore sono arrivati riscontri positivi.
E’ stata una sessione estiva molto complicata, ma l’ultima giornata ha portato Zhegrova e Openda, come volti nuovi, sicuramente due innesti che potranno tornare molto utili. Magari, nel caso del belga, non c’è tantissimo entusiasmo, dato che molti speravano nel ritorno di Kolo Muani. Ma si parla comunque di un giocatore di statura internazionale e che potrà dare il suo contributo.
Del resto, come abbondantemente segnalato da Comolli, la Juventus ha dovuto fare di necessità virtù. E anche nelle prossime finestre di mercato avrà notevoli problemi finanziari. Sul campo, bisognerà cercare di isolarsi da tutto questo e ricavare il massimo dagli elementi a disposizione. Tudor sembra avere le migliori intenzioni e anche, forse, gli strumenti per riuscirci, pur non avendo potuto contare su un mercato scintillante. Il valore della sua rosa, però, è di tutto rispetto. Ma c’è un’altra formazione bianconera che sta facendo discutere.
Juventus Next Gen, il rimpianto di Graziano Campi: come avrebbero potuto essere i bianconeri senza tutti gli addii
Le difficoltà degli ultimi anni della Juventus hanno fatto sì che i bianconeri attingessero ai giovani provenienti dalla Next Gen per monetizzare da cessioni importanti. Eppure, se i talenti sfornati dalla academy bianconera fossero rimasti a Torino, si sarebbe avuta una rosa piuttosto promettente.
Il rimpianto viene sottolineato da Graziano Campi che sciorina questa formazione, mettendo insieme tutti i nomi principali venuti fuori dalla realtà giovanile del club. Israel in porta, difesa con De Winter, Dragusin, Huijsen, Iling Junior. A centrocampo, Fagioli, Nicolussi Caviglia e Miretti. In attacco, Yildiz, Kean e Soulè.
Il giornalista spiega, nel tweet su ‘X’ in cui ha parlato del tema: “Non penso esista una squadra in Italia che abbia prodotto altrettanto talento negli ultimi 5 anni. Squadra da quinto posto: con quattro acquisti top, da scudetto per distacco“. Non sapremo mai come sarebbe andata davvero, ma qualche rimpianto effettivamente c’è.