Il centrocampista bianconero in un affare da urlo: così stravolgono le carte in tavola
Tanto fumosa quanto inconcludente soprattutto nel secondo tempo, la Juventus anche contro l’Atalanta ha evidenziato quelle lacune che si trascina dietro come una spada di Damocle ormai da diverse stagioni. Senza Khephren Thuram, il centrocampo bianconero non è riuscito ad accompagnare l’azione con continuità dando poco impulso alla manovra.

La scelta di Tudor di puntare su Koopmeiners dal primo minuto ha dato risposte in chiaro scuro. Certo, l’esclusione di Locatelli – non giustificata da alcun problema fisico – non può essere sicuramente derubricata come mera casualità. A differenza della scorsa stagione, l’ex Sassuolo non è più considerato un perno indiscusso dello scacchiere bianconero.
Il che, traposto in ottica mercato, potrebbe almeno in linea teorica regalare sorprese clamorose già nel mercato di gennaio. Come evidenziato dal Daily Briefing, infatti, tra i tanti club che si sono messi sulle tracce dell’ex Sassuolo, occhio soprattutto al Chelsea.
Calciomercato Juventus, dall’Inghilterra: Chelsea-Locatelli, occhio allo scambio
Intenzionati ad allargare il ventaglio di soluzione a disposizione di Maresca – che può già contare su due pezzi da 90 come Enzo Fernandez e Caicedo – i Blues avrebbero infatti inserito Locatelli nella propria lista dei desideri.

Una presa di posizione che, se confermata, innescherebbe un effetto domino dirompente. Non è un mistero che tra i calciatori più apprezzati da Comolli per puntellare la mediana figuri quell’Andrey Santos per il quale il Chelsea continua a chiedere 50-60 milioni di euro, cifre che dall’Arabia sono già arrivate a mettere sul piatto.
Finora ha prevalso la volontà del centrocampista brasiliano di continuare la sua esperienza con la maglia dei neo Campioni del Mondo. Tuttavia, se il pressing della Juventus dovesse diventare effettivamente concreto e il Chelsea scegliesse proprio Locatelli come profilo per la mediana, l’idea che i due club possano sedersi al tavolo per intavolare uno scambio non può passare in sordina.





