La presa di posizione che riguarda l’allenatore croato non si è fatta attendere: aveva già deciso il ribaltone
Grazie al pareggio maturato nell’ultima sfida contro il Milan, la Juventus ha portato a cinque il filotto di pareggi consecutivi ottenuti tra campionato e Champions League. Piuttosto decisa la frenata dei bianconeri che, dopo le tre vittorie consecutive, non hanno di fatto più ottenuto neanche un successo.
Ad accompagnare l’ultimo triplice fischio – come se non bastasse – sono arrivate anche le reazioni di disappunto di una parte cospicua dello Stadium che non ha affatto gradito la prova scialba offerta dagli uomini di Tudor. Lenta, macchinosa e prevedibile, la ‘Vecchia Signora’ non ha mai dato la sensazione di poter azzannare il match portandola nei binari più congeniali alle proprie caratteristiche.
Anzi, sono stati i rossoneri ad avere dalla loro – occasione di Gatti a parte – le chances più credibili per passare in vantaggio. A fine match, Tudor si è detto soddisfatto della prova dei suoi ragazzi; che fosse pre-tattica o una vera e propria convinzione, non è dato saperlo, fatto sta che la sua posizione al timone della Juve, almeno da un punto di vista mediatico, sta diventando sempre meno salda.
Juventus, Chirico a sorpresa: “Comolli non voleva Tudor, ma…”
L’ultimo retroscena svelato da Marcello Chirico si inserisce proprio in questa direzione. Secondo il noto giornalista bianconero, infatti, nei mesi scorsi Comolli non avrebbe voluto puntare su Tudor ma su un profilo diverso, affidando le redini della panchina della Juventus a Bruno Genesio, attuale tecnico del Lille.
Nei giorni immediatamente successivi al voltafaccia di Conte e al tentativo fallito per Gasperini, sarebbe stato proprio il tecnico francese, dunque, il nome cerchiato in rosso da Comolli in ottica Juve. Alla fine, però, il ribaltone in panchina non si è consumato, decretando la permanenza dell’ex allenatore del Marsiglia sulla panchina bianconera. Almeno per il momento.