Indagine Uefa, parla l’avvocato: “Ecco cosa rischia la Juve” | ESCLUSIVO

Intervistato sul canale JuveLive Official, l’avvocato Paco D’Onofrio ha parlato di possibili rischi per il club bianconero sotto indagine Uefa: ecco tutti i dettagli

La Juventus sotto la lente d’ingrandimento della Uefa. La Uefa ha infatti aperto un fascicolo: il club è sotto indagine per questioni legate al Fair Play Finanziario.

John Elkann
Juventus, indagine Uefa: parla l’avvocato Paco D’Onofrio (LaPresse) – Juvelive.it

E proprio in merito a possibili rischi e a questa nuova indagine, l’avvocato Paco D’Onofrio, esperto di diritto sportivo, ha parlato ai microfoni di JuveLive Official in onda sul nostro canale Twitch. L’avvocato ha parlato dei possibili rischi, sottolineando che possono esserci diversi scenari: “Cosa rischia la Juventus? Siamo di fronte a controlli che la Uefa ciclicamente fa con criteri che impone. Nella storia di questi controlli non c’è sempre stata specchiata coerenza nell’interpretare i conti delle varie società europee. Stando al perimetro Juventus io sarei piuttosto prudente nell’allarme sulle possibili conseguenze, si tratta di procedimenti che normalmente si concludono nei casi più frequenti con una sanzione economica contenuta. In casi gravi con blocco del mercato e sanzioni inibitorie, in casi molto molto gravi ci possono essere esclusioni dalle competizioni ma non mi sembra questo il caso”.

Sull’indagine D’Onofrio ha parlato così: “L’indagine si riferisce a bilanci precedentemente depositati, è importante perché la Uefa verifica anche rispetto al bilancio giudicato cosa è successo dopo. La Juventus progressivamente ha sempre migliorato i bilanci rispetto a quello oggetto di verifica, ci sono delle manovre che stiamo leggendo a livello societario che potrebbero portare all’ingresso di nuovi e solidi soci. La liquidità non è mai mancata e questo fu dimostrato durante il processo delle plusvalenze che non sono servite a iscriversi al campionato o a produrre garanzie”.

D’Onofrio ha poi concluso: “Starei prudente in allarmismi, si crea parla di situazioni contabili che porteranno eventualmente a sanzioni se sussiste il caso”.

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