Dopo la quinta giornata della fase a campionato della manifestazione europea, ecco un severo giudizio sui bianconeri in ottica prossima stagione
Nonostante l’importante vittoria sul campo del Bodo/Glimt in Champions League, in campionato i risultati tardano ad arrivare e la Juventus si trova già distante dal vertice.

La vetta della classifica, attualmente occupata dalla Roma di Gian Piero Gasperini, è lontana sette lunghezze, mentre il quarto posto, ultimo utile per la qualificazione alla prossima edizione della Champions, è a quattro punti di distanza.
Dopo l’ennesimo pareggio, questa volta contro la Fiorentina di Paolo Vanoli, si è aperto il processo, rivolto soprattutto alla squadra, con i nuovi acquisti che faticano ad ingranare, anche a causa dello scarso utilizzo.
“David e Openda, a parte ieri sera, non hanno mai dato segnali importanti, ci metto anche Zhegrova, nonostante abbia qualità – le parole di Angelo Di Livio a ‘Virgilio Sport’ – Devono dimostrare di essere da Juve, mancano le loro giocate”.
“Juve fuori dalle prime quattro”: la sentenza di Di Livio
L’ex bandiera bianconera ha, poi, parlato anche della lotta Scudetto, escludendo senza mezzi termini la Juventus: “È una bella lotta, ci sono 3-4 squadre che possono lottare fino all’ultimo per arrivare al traguardo. La Juve, ad oggi, è al di sotto di Napoli, Inter, Milan e Roma“.
Dunque, per ‘Soldatino’, è a rischio anche la qualificazione alla Champions dell’anno prossimo: se così dovesse essere, sarebbe un disastro economico e sportivo. Tutto è nelle mani di Luciano Spalletti, per il presente e il futuro.





