Antonio Conte (getty images)“Vincere non e’ importante, ma e’ l’unica cosa che conta”. Recita cosi la frase storica di Giampiero Boniperti, frase che riecheggia giornalmente nella testa dei giocatori della Juventus. Antonio Conte la conosce bene questa filosofia, ambire sempre a migliorarsi a superarsi a dare il massimo in ogni occasioni. Battere la Roma era importante per dare risposte a chi ancora dubitava sulla forza e la fame dei bianconeri, ma soprattutto a dare certezze ad un gruppo che voleva stupire e scrivere nuove pagine di storia. Adesso si parlera’ delle undici meraviglie di Conte, l’unico allenatore, nella gloriosa storia della Vecchia Signora ad aver raggiunto questo fantastico record. Undici perle fatta di una straordinaria compattezza difensiva, di diverse soluzioni offensive, fatte di sacrifici e battaglie, ma ancor di piu’ fatte di uomini con un unico obiettivo vincere, vincere ancora! I complimenti per Conte ed il suo gruppo tardano ad arrivare da parte degli avversari e dei media (italiani), al contrario delle critiche pronte ad assalire i bianconeri in caso anche di un piccolo passo falso, come gia accadde in occasione della diabolica Firenze. I tifosi, i calciatori e lo stesso tecnico bianconero non danno peso a tutto questo, puntano in alto, puntano altri record, perche’ “solo chi vince puo’ scrivere la storia, gli altri al massimo possono leggerla”, parola di Antonio Conte!
