EDITORIALE JUVENTUS TRAPATTONI LIPPI CAPELLO CONTE – La maglia bianconera, quella della Juventus, puo’ suscitare tanti ricordi legati a vittorie, sconfitte, trionfi o disfatte. E’ la storia di una squadra, di una fede, di un grande amore.
E’ come ogni storia tutto va raccontato, ma senza mai dimenticare il passato, le radici. Senza andare troppo indietro negli anni ricordiamo con grande affetto la squadra allenata dal Trap che dal 1976 al 1986 conquisto’ prima l’Italia poi Europa ed infine il Mondo intero vincendo praticamente tutto, proponendo un gioco tecnico e corale. In quei dieci anni abbiamo visto e ammirato tanti campioni che con orgoglio hanno onorato la gloriosa casacca juventina, tra i tanti Zoff, Scirea, Gentile, Cabrini, Tardelli, Rossi, Boniek, Causio, Brady, Platini e tanti altri, si vinse, si scrisse storia. Altra Juve che si ricorda con piacere e’ quella di Marcello Lippi. La Juve operaia, combattente e unita per vincere nuovamente tutto. Con il tecnico viareggino si sono affermati i vari Peruzzi, Thuram, Ferrara, Vialli, Conte, Baggio, Di Livio, Ravanelli, Zidane, Deschamps, Davids, Nedved, Camoranesi, Trezeguet, Buffon e Del Piero giusto per citarne qualcuno, una squadra fisica, che ha costruito il proprio successo nello spogliatoio, con la forza del gruppo, ma anche con un bel gioco ammirato in tutta Europa. Le ultime vittorie prima di quelle recenti, risalgono all’era Capello. Un tecnico pragmatico e vincente con un passato bianconero di tutto rispetto. Con lui arrivano i pezzi da novanta e i tifosi potranno ammirare oltre ai campioni ereditati dalla Juve Lippi, anche Cannavaro, Ibrahimovic, Emerson, Vieira. Una squadra fortissima, molto fisica, una delle rose piu’ forti di sempre. Si vince ancora e lo si fa grazie alla fisicita’, e alle individualita’ dei singoli. E’ una Juventus destinata a dominare in Italia e pronta a trionfare in Europa, ma il tutto verra’ vanificato da discutibili decisioni di giustizia sportiva, che porteranno il buio sulla Juventus. Arriva l’anno Deschamps, e’ serie B e qui tra i tanti si mette in luce Claudio Marchisio. Ma forse con il tecnico francese verra’ esaltata la forza e la magia di questa maglia. Rimangono e lottano nella cadetteria campioni del mondo come Buffon, Del Piero e Camoranesi, fenomeni come Trezeguet e Nedved, storie di altri tempi. Anche qui si vince, si ritorna in seire A. Arriviamo ai giorni nostri ad altre vittorie fatte di record. E’ la Juventus di Antonio Conte, il capitano. Costruisce una Juventus umile, dandole un gioco, un’identita’ ben precisa, affidandosi all’esperienza di Buffon, Del Piero, Pirlo e da quest’anno Tevez, ma anche a talenti poco pubblicizzati prima di vestire la maglia bianconera, come Vidal, Lictsteiner, Pepe, Vucinic, Giaccherini, Marchisio, Quagliarella, Chiellini Bonucci, Matri, Barzagli, Pogba, Llorente, Asamoah e altri ancora. Li plasma, li rende campioni, fa capire loro di avere addosso la maglia prestigiosa della Juventus, crea un’idea di gioco completa in ogni dettaglio. Giro palla, pressing alto, cambi di gioco, una macchina perfetta. Si vince anche qui, anche in maniera spettacolare, inanallando una serie di record incredibili. E’ una delle Juventus piu’ belle e complete della storia. Adesso pero’ si deve continuare a scriverla la storia e non fermarsi solo ai ricordi. Trapattoni-Lippi-Capello-Conte, quattro grandi allenatori, per quattro grandi Juventus dell’epoca moderna. Tutte hanno scritto pagine importanti nel grande libro del calcio, ma nessuna potra’ essere piu’ Juve delle altre. La Juventus e’ unica, la storia bianconera fatta di vittorie o sconfitte appartiene a tutti e lo sara’ per sempre. Cambiano epoche, giocatori e allenatori, ma una cosa non potra’ mai cambiare…..l’amore verso quei colori, quella maglia, quel nome…..JUVENTUS!
Remigare Giovanni