Allegri: “Pronti a fare una grande Champions. Vogliamo la finale di Kiev”

0
376
Massimiliano Allegri
Massimiliano Allegri ©Getty Images

Domenica 13 Agosto si giocherà la finale di Supercoppa Italiana. Ultimo trofeo della scorsa stagione in palio per la Juventus di Massimiliano Allegri. Proprio le parole del tecnico toscano sono oggi in primo piano tra le news Juventus. Venerdì il tecnico livornese compirà 50 anni, ha appena recuperato due importanti pedine in vista della sfida con la Lazio e ha rilasciato un’intervista esclusiva a ‘Mediaset Premium’.

Juventus, Allegri ha messo da parte Cardiff, ora si pensa solo a Kiev

Non c’è rammarico nelle parole di Allegri dopo la finale di Champions League persa a Cardiff. C’è chi individua un quel momento cruciale l’inizio di uno sconvolgimento che ha cambiato gli equilibri della squadra bianconera, ma nelle parole del tecnico toscano c’è solo tanta voglia di pensare al futuro, alla sfida che attende la sua squadra quest’anno: «Magari alla terza finale vinciamo: anche quest’anno comunque faremo una grande Champions. Fare due finali in tre anni non è una cosa da poco. Mi è dispiaciuto che tanti non abbiano apprezzato quanto abbiamo fatto. Quale partita vorrei rigiocare tra la finale di Berlino, il ritorno degli ottavi con il Bayern a Monaco e la finale di Cardiff? Vorrei giocare a Kiev…».

Cos’è successo davvero nell’intervallo di quella partita cruciale? Cosa custodisce come segreto lo spogliatoio di Cardiff? Allegri ritorna sull’episodio dubbioso, chiarendo ancora una volta la vicenda: «Con il Real abbiamo disputato un bel primo tempo. Il pericolo era la ripresa anche perché avevo due giocatori zoppi, Mandzukic e Pjanic. Il Real nella prima frazione ha compreso la difficoltà della partita e nella ripresa, quando ha capito che poteva schiacciare l’acceleratore, l’ha schiacciato.E così devono fare le grandi squadre. Nell’intervallo non è successo assolutamente niente. Mi sono divertito un sacco quest’estate: sono state inventate delle cose… sarebbe impossibile fare un film di quello che è venuto fuori a Cardiff».

Alessandra Curcio