Dopo l’Olympiakos: una certezza ma anche un problema in più

0
434
Miralem Pjanic
Miralem Pjanic ©Getty Images

Si riparte dalla vittoria contro l’Olympiacos in Champions League. Dopo la sconfitta all’esordio col Barcellona, i bianconeri non possono più permettersi il lusso di perdere punti preziosi nel cammino europeo. La classifica del Gruppo D, aggiornata dopo i risultati di ieri, parla chiaro: si lotta per il secondo posto. Per qualificarsi, la Juventus deve vincere, senza “se” e senza “ma”. Il bilancio del match contro lo squadra greca è senza dubbio positivo, ma non mancano le zone d’ombra, le difficoltà su cui Massimiliano Allegri e i suoi ragazzi devono lavorare per riconquistarsi un posto tra i migliori club europei anche in questa stagione.

L’assenza di Pjanic e di un terzino destro pesano sul gioco della Juventus

Di certo Massimiliano Allegri non avrebbe potuto prevedere gli infortuni di De Sciglio e Howedes quando ha tenuto fuori Lichtsteiner dalla lista Uefa. La scelta si è rivelata sbagliata a posteriori. L’impiego di Sturaro sulla corsia destra e l’adattamento di Barzagli ad un ruolo diverso non possono sopperire all’assenza di un vero terzino titolare. Nella partita di ieri il messaggio è stato chiaro: a 36 anni Andrea Barzagli è ancora uno dei difensori centrali più forti del mondo. Nel suo ruolo naturale il numero 15 bianconero è stato tra i migliori in campo nella partita di ieri contro i greci dell’Olympiacos. Sul suo conto, Allegri ha detto “lo tengo come le cose sacre”.

La difesa non è l’unico problema bianconero. Prima del match all’Allianz Stadium uno dei pilastri fondamentali del gioco di Allegri, Miralem Pjanic, ha riportato una distrazione muscolare che gli ha impedito di scendere in campo. Non solo. Gli ultimi aggiornamenti sulle sue condizioni, riportati fra le news Juventus, parlano di un tempo di recupero ancora incerto. Si mette male per la squadra bianconera, a cui Pjanic serve come il pane. Il bosniaco è fondamentale per innescare Paulo Dybala e quando il numero 5 bianconero non c’è, anche la prestazione dell’argentino ne risente. Bisognerà prevedere e provvedere in vista dei prossimi impegni europei, che la Juventus non può permettersi di sbagliare.

Alessandra Curcio