Balotelli: “Potevo andare alla Juventus ma scelsi il Milan”

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Balotelli
Mario Balotelli © Getty Images

Mario Balotelli sorprende tutti ed esce allo scoperto durante una diretta su Facebook in cui parla di diversi argomenti. Tra questi figura anche un riferimento alquanto eclatante che riguarda la Juventus. L’attaccante del Nizza rivela infatti di essere stato vicino al passaggio ai bianconeri. Avvenne all’epoca del suo addio al Manchester City nel 2013, “ma alla fine scelsi di andare al Milan, visto che sono un tifoso rossonero e perché con Galliani mi legava e tutt’oggi mi lega un bel rapporto”. Con il ‘Diavolo’ le cose sono andate avanti tra alti e bassi, che alla fine hanno preso il sopravvento spingendo via l’attaccante nativo di Palermo ma cresciuto a Brescia verso il Liverpool. “Ed al Milan non ci tornerei”, afferma il giocatore.

Anche nella seconda esperienza milanista le cose non sono andate bene. Il presente di ‘Super Mario’ da un anno si chiama Nizza. Ed il giocatore sta vivendo una bella rinascita sul piano tecnico. La scorsa stagione è stata molto positiva ed anche quella attuale è cominciata bene, con 8 gol in 11 apparizioni ufficiali sin qui. Balotelli spera anche in una seconda chance con la maglia dell’Italia. “Ma il ct Ventura non lo conosco”. E lo stesso non lo prende in considerazione. Poi ecco un altro riferimento alla Juventus.

Juventus, a Balotelli sarebbe piaciuto

Riguarda un paragone tra Gianluigi Donnarumma e l’altro Giangluigi del calcio, il più famoso Buffon: “Il primo può diventare anche più forte del portiere della Juventus, ha capacità tecniche e caratteriali che non si vedono tutti i giorni alla sua età”. Poi ecco altre curiosità: il suo gol più bello mai segnato è quello di Italia-Germania ad Euro 2012 che portò la Nazionale in finale. Tra Totti e Del Piero “preferisco l’ex capitano della Roma, anche se pure Alex era fantastico. Ho pensato a quanto sarebbe vincere un Pallone d’Oro. Su Napoli-Inter di stasera non so chi vincerà, ma di sicuro sarà una bella partita. Il miglior portiere? Julio Cesar. Miglior allenatore? Mourinho, Mancini, che allo Zenit è sprecato, ed il mio attuale tecnico, Lucien Favre”.

“Una cosa che non rifarei è gettare a terra la maglia dell’Inter (avvenne nel 2010, ndr), una cosa che mi ha creato tante noie. Dopo 7 anni dovrebbe essere una cosa morta e sepolta. mi piacerebbe giocare al Napoli, spero possa vincere lo scudetto. Ma questo non vuol dire che io sia contro la Juventus, anzi. Sarebbe bello anche essere un giocatore bianconero, lì hanno una gran bella mentalità. Poi però se mi chiama il Barcellona andrebbe bene lo stesso. All’Inter ero un ragazzino, pesavo 10 kg in meno, ora sono cambiato”. Intanto la Juventus segue Fabinho e Sidibé, due ‘vicini’ di Balotelli che giocano al Monaco, per l’appunto a poki km di distanza da Nizza.