Quella volta che Allegri fu esonerato per un’ora

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Massimiliano Allegri © Getty Images

L’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri ha tenuto la conferenza stampa alla vigilia della sfida con la Spal. L’allenatore bianconero ha tracciato la strada, parlando anche della città di Ferrara: “La squadra deve riprendere a giocare 95 minuti con grande attenzione senza lasciare niente e dare niente per scontato, cosa che dall’inizio del campionato a pezzi e bocconi aveva fatto. Il Napoli sta facendo grandissime cose, così come l’Inter, e fare un grande campionato fino alla fine ci porterà entusiasmo anche per la Champions. La Juventus ha le potenzialità per vincere il settimo scudetto di fila, ma si deve mettere in testa che deve far fatica. La cosa bella di Ferrara è che respiravi un’aria importante, una storia ed una società importante, questo alla fine viene fuori. La Spal merita la Serie A e ha le qualità. Ha un buon allenatore che sta dimostrando di avere i concetti giusti e di avere una buona squadra che si salverà”. Proprio ai tempi della Spal risale un curioso episodio che ha visto come protagonista Massimiliano Allegri.

Juventus, Allegri esonerato

L’edizione odierna de ‘La Gazzetta dello Sport’ rivela i dettagli di un aneddoto che risale ai tempi in cui Massimiliano Allegri allenava la Spal. Il 2 novembre 2004, in seguito ad un KO contro il Padova Allegri fu esonerato dalla panchina della Spal, ma solo per un’ora. L’attuale allenatore della Juventus fu infatti richiamato dopo circa un’ora con una telefonata che lo avvertiva del ripensamento. Il tutto dovuto al suo possibile sostituto. Discepoli, scelto dalla Spal come successore di Allegri ma contattato anche dal Pisa, prese tempo e chiese di poter vedere la squadra dal vivo per poi dare una risposta. Così facendo al tecnico livornese fu concessa una nuova chance sfruttata peraltro nel migliore dei modi.