Higuain, il fratello: “Gonzalo felicissimo quando ha firmato per la Juve. I bianconeri ti fanno crescere”

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Attaccante Juventus
Gonzalo Higuain © Getty Images

Gonzalo Higuain, dopo un inizio stentato con la maglia della Juventus, ha ritrovato la forma ottimale e sopratutto la via del gol. Dalla rete segnata in Champions League contro l’Olympiacos, il Pipita non si è più fermato entrando sette volte nel tabellino dei marcatori in otto incontri disputati. Higuain non ha però ancora convinto il CT dell’Argentina Sampaoli a riconsegnarli una maglia della Seleccion. A parlare del momento del bomber argentino e di quando lo scorso anno è approdato in bianconero, è stato il fratello e agente Nicolas ai microfoni di “Tuttosport”: “Non so in che percentuale di forma sia, ma vi assicuro che è forte mentalmente e fisicamente e lavorerà per portare alla Juve Scudetto, Coppa Italia e Champions. La mentalità bianconera ti contagia, quando metti piedi lì sai che devi solo vincere. La Juve ti aiuta a crescere, ha una organizzazione pazzesca”.

Juventus, parla il fratello-agente di Higuain

Il fratello di Higuain ha poi parlato del trasferimento, la scorsa estate, dal Napoli alla Juventus: “La prima immagine che mi viene in mente è quella di Gonzalo che firma il contratto, mi prende in braccio e mi butta in aria facendomi i complimenti. Era stracontento. I rapporti con De Laurentiis? Al momento, no comment”. 

Sulla sfida scudetto proprio tra bianconeri e azzurri, Nicolas ha dichiarato: “Nessuna paura, è un gioco. Se vince la Juve però è meglio. Il campionato è ancora lungo e se i bianconeri continuano così possono arrivare a vincere il campionato. E comunque Gonzalo al primo anno a Torino dopo Napoli ha vinto campionato, Coppa Italia ed è arrivato in finale di Champions: poteva chiedere di meglio?”. 

Sulla rete più bella segna in carriera, il fratello-agente di Higuain ha detto: “Il secondo gol segnato in Boca-River e la rete contro il Belgio con la Nazionale che regalò all’Argentina una semifinale mondiale dopo 24 anni. Come faccio a non citare anche quelli segnati contro la Roma, il Napoli in Coppa Italia e i due di quest’anno contro il Milan: la prima rete di San Siro è un colpo difficilissimo”.