Difesa bianconera ancora disastrosa, Allegri non riesce a capacitarsene

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Terzino Juventus
Lichtsteiner Zapata © Getty Images

Una sconfitta difficile da spiegare, soprattutto per Massimiliano Allegri che subito dopo la partita è apparso davvero preoccupato. La Juventus perde per la seconda volta in questa stagione, prima contro la Lazio, poi contro la Sampdoria e il k.o. arriva dopo una serie di successi non propriamente brillanti. La squadra pluricampione d’Italia fa fatica, troppa e subisce sempre la rete prima di reagire. In alcuni casi sono bastate un paio di giocate vincenti per rimettere a posto la situazione, in altri, come ieri, la determinazione della Juventus si è fatta vedere in campo quando ormai era troppo tardi. A far registrare il blackout più grave è la difesa: dopo 13 partite, la Juventus ha incassato 14 gol. La squadra di Allegri ha subito reti in 6 delle ultime 7 partite. Andando maggiormente nel dettaglio si vede come la porta bianconera sia stata violata almeno 2 volte in ogni trasferta. Il paragone con la scorsa stagione restituisce un dato impietoso: a questo punto della stagione i gol presi erano appena 9, con un attuale incremento negativo che va oltre il 50%. Cosa sta succedendo alla Juventus? C’è da preoccuparsi per una difesa troppo ballerina oppure è il necessario contrappasso che sottolinea la nuova modalità di gioco bianconero, maggiormente offensivo?

Meno fame e poca concentrazione: dopo sei scudetti consecutivi la Juventus subisce un’involuzione

La squadra più titolata d’Italia ha arricchito la sua bacheca principalmente grazie alla solidità della difesa. Gli ultimi sei campionati di Serie A sono stati conquistati dal granitico settore arretrato bianconero che è riuscito sempre ad incassare meno reti di ogni altra squadra. Alla Juventus di oggi manca tutto questo, sembra sia venuta meno la fame degli scorsi anni, ma soprattutto la lucidità necessaria per gestire al meglio le partite senza dover ogni volta recuperare un iniziale svantaggio. Ad essere maggiormente in difficoltà è la corsia destra, sulla quale Lichtsteiner continua a collezionare prestazioni decisamente insufficienti. Con Howedes a disposizione si spera che le cose possano cambiare, altrimenti ci saranno nuovi discorsi da aprire sul fronte mercato a Gennaio. Nel frattempo fa ben sperare la statistica che mostra la Juventus di Allegri come lenta a carburare: le prestazioni migliori negli scorsi anni sono state registrate soltanto nella seconda parte della stagione. Forse è un po’ presto per scatenare l’allarme rosso, ma l’allenatore bianconero è assolutamente insoddisfatto di come procedono le cose e sicuramente sta pensando a come cambiarle.

Alessandra Curcio