C’è ancora tempo, ma non è mai troppo presto per mettersi a studiare l’avversario che l’urna ha destinato alla Juventus nel prossimo ottavo di finale di Champions League che si giocherà a Torino il 13 Febbraio. Bisognerà capire qual è il modulo più adatto a contrastare gli avversari, tra i tanti provati da Allegri, o sarà tempo di inventarsene uno nuovo. Di certo si ascolteranno i consigli di chi ne sa di più, di chi conosce bene la Juventus, ma anche il Tottenham, avendolo già affrontato. Roberto Pereyra, ex bianconero ora al Watford, con gli inglesi di Mauricio Pochettino ha pareggiato (1-1) a inizio mese, lo scorso 2 dicembre e ora è pronto a dare qualche indicazione alla Juventus su come affrontarli.
Pereyra avverte: “Il Tottenham è una squadra molto fisica”
Ecco le parole di Pereyra rivolte alla sua ex squadra e al suo ex compagno Dybala: «A Paulo e a tutta la Juve dico di prepararsi bene fisicamente: ci sarà da correre tanto e vivere dei duelli duri. Il Tottenham è una squadra molto fisica e gioca per novanta minuti con una intensità mostruosa. E poi in attacco hanno un certo Kane, un vero bomber. Senza dimenticare Llorente: quando ci siamo incrociati, l’ho trovato bene. Fernando mi ha detto che è molto felice». Ma Pereyra indica anche un altro punto di forza: «Mousa Dembelé lotta come Vidal, però non segna con la facilità di Arturo. E occhio al ritorno di Lamela. Per i miei ex compagni avrei preferito il Liverpool rispetto al Tottenham, però la Juventus è sempre la Juventus. I bianconeri hanno la forza e la qualità per passare il turno, ma di sicuro non saranno due partite semplici». L’ex bianconero spiega come siano riusciti a strappare il pareggio alla squadra di Pochettino: «Siamo riusciti a giocare in contropiede: li aspettavamo abbastanza bassi e poi ripartivamo. Se al Tottenham lasci spazio, hanno qualità fisiche e tecniche per fare male davvero».
Alessandra Curcio