Retroscena Giampaolo: “Stavo per firmare con la Juventus, poi mi scaricarono”

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Marco Giampaolo

Marco Giampaolo © Getty ImagesIl 2017 della Juventus si è concluso nel migliore dei modi. La vittoria di Verona ha ipotecato un mese di dicembre pressoché perfetto. I bianconeri hanno infatti ottenuto 6 vittorie e un solo pareggio nelle ultime 7 gare disputate. L’ultima sconfitta della squadra di Allegri risale invece al 19 novembre sul campo della Sampdoria di Giampaolo. Intervistato ai microfoni di ‘Sky Sport’, l’allenatore blucerchiato ha svelato un retroscena riguardante il suo passato: “Quando ero a Siena, una sera ci trovammo a cena a casa di Blanc. Venni fuori da quell’incontro e da quella chiacchierata, mi misi in macchina, Alessio e Castagnini mi telefonarono, mi dissero: Marco al 99% sarai tu il nuovo allenatore della Juventus. Bisogna soltanto che il consiglio approvi. Era più un tecnicismo, la responsabilità è sempre dei dirigenti”.

Juventus, Giampaolo fu ad un passo dai bianconeri

Tuttavia, la trattativa saltò per motivi ancora poco chiari: “Viaggiai quella notte e tornai a casa a Giulianova assieme a mio fratello, perché era un lungo viaggio Torino-Giulianova. Dissi all’epoca che era impossibile che un altro Giampaolo, in un paese di 18.000 abitanti potesse andare alla Juventus. Al mattino dopo Castagnini mi telefonò e mi disse che alla Juventus c’erano cose più in alto di loro e che era stata fatta un’altra scelta, ma li si è chiuso, non ci sono più tornato sopra e non ho mai chiesto a Renzo quali fossero i motivi”. Il tecnico ha poi parlato di Quagliarella e della sua esperienza in bianconero: “Lui non ha perso l’entusiasmo. La Juventus credo gli abbia insegnato tante cose, cosa significa essere professionisti, cosa fare per curare al meglio il proprio fisico. Oggi alla sua età si pone davanti al suo mestiere con una professionalità straordinaria e credo che questo lo abbia imparato alla Juventus”.