Massimiliano Allegri oggi è stato chiaro. Alla vigilia di Juve-Atalanta di Coppa Italia l’allenatore bianconero ha detto chiaramente che a certe polemiche non bisognerebbe dare adito ed ascolto. “Parlare di ‘scansopoli’ vuol dire fare il male del calcio. Chi mette in giro certe insinuazioni farebbe meglio a starsene zitto. Purtroppo sono stati in tanti stavolta, e la cosa sta avendo una grossa cassa di risonanza”. Quasi quasi è stato un bene che la Juventus domenica proprio contro i bergamaschi, avversari in campionato per un curioso scherzo del calendario, non abbiano giocato. Gasperini aveva dovuto fare delle precise valutazioni.
E questo a causa degli sforzi compiuti nella bella ma sfortunata prova della sua Atalanta in Europa League contro il Borussia Dortmund. Partita alla quale faranno seguito la sfida di Coppa Italia di domani, dove intende giocarsi le sue possibilità contro la Juventus – il risultato lo consente – ed il match contro la diretta concorrente Sampdoria alla fine di questa settimana. Con anche il match di domenica scorsa, che alla fine è stato rinviato per neve, era chiaro aspettarsi il ricorso al turnover. Del resto ogni allenatore nel corso di una stagione è costretto per una serie di obiettivi ad attuarlo. Soprattutto se la propria squadra è impegnata su tre fronti, o lo è stato fino a pochissimi giorni fa, come l’Atalanta.
E colpisce come un incontro comunque non disputato, quale Juve-Atalanta di due giorni fa, abbia fatto discutere ed ancora continui a farlo. Le polemiche sono partite, come è normale che sia per certi versi, da Napoli. La stampa locale aveva criticato il proposito annunciato sabato scorso da Gasperini di voler fare ricorso a parecchie seconde linee nella sfida contro gli uomini di Allegri. Ma intanto dopo il netto (e meritato, va detto) 5-0 conseguito dagli uomini di Maurizio Sarri contro il Cagliari non è che si sia letto da parte di chi di dovere anche di una formazione sarda che si è praticamente seduta già prima della fine del primo tempo.
Col Sassuolo, in una situazione simile, in parecchi detrattori della Juventus avevano invece definito il sodalizio emiliano ‘Scansuolo’, annullando i meriti di Higuain e soci. L’editoriale piccato di Paolo De Paolo, direttore di ‘Tuttosport’, intende richiamare all’uniformità di giudizio ed alla onestà intellettuale tutti i contendenti in causa. Pretendere di avere ragione ed accusare la controparte a seconda delle vicende che si susseguono in questo campionato non fa altro che peggiorare le cose e porre in secondo piano la splendida lotta a suon di vittorie di Juventus e Napoli per lo scudetto che va avanti da mesi.