Oddo verso Napoli: “Scansarci? Non me ne frega di ciò che dicono”

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Massimo Oddo Napoli Udinese
Massimo Oddo @ Getty Images

L’allenatore dell’Udinese, Massimo Oddo, ha presentato in conferenza stampa il match contro il Napoli con una vena polemica. 

Continua il testa a testa in campionato tra Napoli e Juventus. Domani alle 20.45 gli azzurri di Sarri scendono in campo contro l’Udinese mentre i bianconeri di Allegri saranno di scena a Crotone. Intanto Massimo Oddo, allenatore dei friulani, ha parlato in conferenza stampa: “Se ci scanseremo? A me quello che pensano gli altri non frega niente, io guardo il mio obiettivo, non quello delle altre squadre. La gente non può sapere chi rischia di non giocare poi a Crotone. Io mi prendo le mie responsabilità, come delle scelte. Non andremo a Napoli rassegnati, ma considerando la partita seguente: uno scontro diretto che determina il campionato. Non che domani non sia importante, ma avendo anche problemi fisici e giocatori diffidati, bisogna gestire anche queste situazioni. Non possiamo presentarci con il Crotone decimati, quindi andiamo a Napoli con i ragazzi che stanno bene, e basta. Abbiamo 6 punti di vantaggio e 6 partite da giocare, pensiamo a ciò che c’è da fare per non avere problemi e pensiamo positivo”.

Napoli-Udinese, Oddo polemico

Oddo ha continuato con una vena polemica sulla reale importanza della gara di domani: “Non stiamo benissimo, ma dobbiamo pensare positivo perché siamo in un momento negativo. Dobbiamo fare il massimo possibile, non possiamo nasconderci dietro un dito, ma domenica è uno scontro diretto che determina il campionato. Non che domani non sia importante, ma avendo anche problemi fisici e giocatori in diffida, bisogna gestire anche queste situazioni.”

Infine sui presunti screzi: “Non posso prendermi tutte le colpe. Ho le mie responsabilità, di vario genere e non solo di tipo tattico, e me le prendo con le scelte che faccio, ma vanno suddivise. Io non vado in conferenza a piangere. Quello che devo dire lo dico alla società, non in pubblico. Non posso sventolare ai quattro venti ciò che volevo fare, l’allenatore si mette a disposizione del club”.