Difesa Juventus, mini rivoluzione: de Ligt e Godin al posto di Rugani e Benatia

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Difesa Juventus
Diego Godin ©Getty Images

Difesa Juventus rivoluzione – I bianconeri sono pronti a cambiare nel reparto arretrato: nel mirino il doppio colpo de Ligt e Godin al posto di Rugani e Benatia.

Dopo aver piazzato i colpi Perin ed Emre Can, per la Juventus comincia la fase calda del mercato, quella più difficile e intensa. C’è infatti, oltre che da acquistare volti nuovi, da trattenere i pezzi da novanta. Pjanic è in visita a Barcellona per una gita turistca, ma non è da escludere che abbia intenzione di prendere informazioni sul club che sarebbe pronto a fare follie per lui. In bilico anche la situazione di Daniele Rugani, per il quale potrebbe arrivare un’importante offerta del Chelsea, dove Sarri potrebbe riabbracciarlo dopo il lancio in Serie A. La dirigenza bianconera lo ritiene incedibile, così come ritiene incedibile Medhi Benatia. Sarà però difficile tenere lontane tutte le offerte che potrebbero presentarsi per i due centrali, soprattutto qualora dovessero conciliarsi con la voglia di cambiare aria da parte dei diretti interessati. Ecco allora che Marotta e Paratici avrebbero già pronto il pino di ‘riserva’.

Difesa Juventus, rivoluzione pronta: dipende dal mercato

Se per uno dei centrali, o per entrambi, dovessero arrivare offerte irrinunciabili (35-40 milioni per l’italiano e 25 per il marocchino), la ‘Vecchia Signorà’ agirà di conseguenza. Stando a quanto riportato da Tuttosport, infatti, il calciomercato Juventus sarebbe pronto a sostituire entrambi i centrali provando a piazzare il doppio colpo de Ligt-Godin. Il trentaduenne uruguaiano sta mostrando tutto il suo spessore anche nell’attuale Mondiale, mentre il diciottenne olandese è considerato il miglior under 21 attualmente in circolazione nel ruolo. L’idea sarebbe dunque quella di affidare ad Allegri un difensore esperto e pronto per l’uso più un giovane promettente che possa crescere seguendo le orme dei più grandi. Presente e futuro potrebbero intrecciarsi in un doppio colpo, ma tutto dipenderà dalle eventuali entrate economiche dovute alle cessioni.