Juventus, Francese: “Società sana e ben gestita ecco perché è d’esempio”

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Alberto Francese Research analyst di Banca IMI in un’intervista ha parlato della situazione della Juventus e del taglio degli stipendi ai giocatori.

Agnelli presidente Juventus
Agnelli, Presidente Juventus

Al Corriere Dello Sport Francese ha parlato dell’attuale situazione dei bianconeri e della strategia del taglio degli stipendi ai calciatori: “La Juventus si è tutelata da un impatto economico che poteva essere devastante. Lo stop alle competizioni è normale porti anche a risparmi di gestione stimabili ai 20 milioni divisi fra i vari costi, dallo stadio, alle spese per le trasferte e ad altre voci. Per compensare queste perdite in modo significativo c’era poco altro da fare se non tagliare gli stipendi. Con questa strategia la società è riuscita a colmare un gap con minori costi diretti e minori stipendi”. 

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Juventus, Francese: “Società sana e ben gestita ecco perché è d’esempio”

Pavel Nedved, Fabio Paratici e Andrea Agnelli
Pavel Nedved, Fabio Paratici e Andrea Agnelli ©Getty Images

Ha poi continuato: “La Juventus ha dimostrato di essere una società ben gestita con un fatturato intorno ai 600 milioni e i 110 rappresenterebbero circa un quinto di esso. Ritengo che privare di un terzo delle partite della stagione senza tagliare il costo dei calciatori potrebbe diventare insostenibile, La Juve ha saputo muoversi con intelligenza. Bisogna ammettere dandogliene atto che i bianconeri hanno fatto un ottimo lavoro su un fronte assai delicato, adottando una flessibilità ben calcolata. Come abbiamo visto da altri parti, invece, la situazione è stata decisamente più complessa e confusionaria. Questa consapevolezza di “società sana” si avverte anche dagli stessi giocatori che hanno accettato di loro spontanea volontà. Un esempio per tutti”.

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