Sarri, contro il Napoli serve un allenatore da Juventus

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Per Maurizio Sarri Napoli-Juventus non sarà un match come gli altri. Il tecnico bianconero affronterà la sua ex squadra, con la quale ha vissuto degli anni importanti sul palcoscenico della serie A e d’Europa. Con tanta voglia però di conquistare il primo trofeo in palio in questa stagione. Ricordiamo che la finale di Coppa Italia è in programma il 17 giugno alle ore 21.

Napoli-Juventus si è giocato in campionato lo scorso 26 gennaio e ha visto primeggiare la squadra allenata da Rino Gattuso per 2-1. Anche questo, nonostante di mezzo ci sia stata una lunga sosta, deve far suonare un campanello d’allarme in casa bianconera. Non ci si potrà permettere il lusso di sottovalutare un avversario molto compatto e unito, che segue alla lettera le indicazioni del suo allenatore.

Quella partita è ricordata dai tifosi bianconeri anche per la discussione che nacque dalle parole post-gara di Maurizio Sarri. «Che sia capitato di perdere contro il Napoli non mi dà particolare fastidio. Sono contento per quei ragazzi a cui sono e rimarrò legato per sempre. Se proprio bisogna perdere, meglio che sia contro di loro» disse allora l’attuale tecniio bianconero ed ex allenatore dei partenopei. Parole che, come detto, fecero molto discutere la tifoseria della Juve.

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Lo stesso Sarri poi successivamente fece chiarezza, pur sottolineando come di fatto quella fosse una polemica sterile. «Ho trovato strano strumentalizzare una frase banale come quella che ho detto dopo la partita. Se uno lavora tre anni in un gruppo è normale rimanere affezionati a quei ragazzi che mi hanno permesso di arrivare al Chelsea e al top in Italia alla Juve. I tifosi erano giustamente arrabbiati per la brutta prestazione e il risultato. Lo comprendo. Alla Juve perdere una gara è pesante, ancora di più giocando male» disse l’allenatore bianconero.

Adesso per Sarri è arrivato però il momento di dare invece un dispiacere ai suoi ex tifosi. La conquista della Coppa Italia deve essere soltanto il primo passo da fare per la sua Juventus in questo insolito estivo finale di stagione nel quale la sua squadra dovrà primeggiare anche in campionato e in Champions.