Juventus, 26 anni fa l’addio ad Andrea Fortunato

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Per la Juventus oggi non sarà il giorno della partita con la Fiorentina, ma anche un triste anniversario per la perdita di un vero campione.

Fortunato
Fortunato nella stagione 93-94 (foto tratta da Wikipedia)

Ventisei anni fa infatti ci lasciava Andrea Fortunato, un ragazzo che il destino, sotto forma di una brutta malattia, si è portato via quando non aveva nemmeno compiuto 24 anni. Un vuoto ancora difficile da colmare. Esterno sinistro che la Juventus aveva portato a Torino dal Genoa, Fortunato era destinato senz’altro ad una carriera importante in bianconero. I tifosi che hanno già raggiunto gli “anta” sicuramente lo ricorderanno con particolare affetto. Così come ricorderanno il discorso di Vialli e la commozione della squadra durante i suoi funerali.

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Juventus, la toccante lettera del club in ricordo di Fortunato

Un ricordo vivo per la tutti gli juventini, giovani e meno giovani. E anche il club ha voluto ricordarlo sui social nel giorno della sua scomparsa.

La Juventus ha anche scritto una toccante lettera sul suo sito ufficiale. “Gli anni scorrono, inesorabilmente, proprio come le lacrime di tutti noi in quel maledetto 25 aprile 1995 quando venne comunicata la notizia della prematura scomparsa di Andrea Fortunato, a soli 23 anni. Ci manca, Andrea. Tanto. Ci mancano la sua semplicità, il suo sorriso. Ci manca la sua forza d’animo che lo ha sempre contraddistinto, anche nel momento più difficile” si legge.

“Ciò che ci teniamo stretto, però, è il suo ricordo. È indelebile nei nostri cuori e nelle nostre menti perché quel maledetto giorno di ventisei anni fa un pezzo di ognuno di noi se n’è andato via con lui. Andrea approdò alla Juventus nell’estate del 1993, poco più che ventenne, ma nonostante la giovane età mise subito in mostra le sue qualità tecniche e caratteriali. Un vero e proprio talento della fascia sinistra, un giovane che aveva tutti i numeri per diventare uno dei più grandi nel suo ruolo, ma che purtroppo si è dovuto arrendere di fronte a una terribile malattia. Il vuoto che hai lasciato è enorme, caro Andrea, ma sei e sarai per sempre con noi” conclude la lettera della squadra bianconera.