Allegri gioca a scacchi e lo paragonano a Phil Jackson

0
443

Allegri alla difficilissima prova del Maradona contro i partenopei. Napoli-Juventus gara persa in partenza? Per Max si sprecano paragoni importanti.

Juventus

Il quadro, dopo tutte le assenze in casa Juventus, resta particolare. Stasera al Maradona andrà in scena il primo incrocio tra candidate allo scudetto di una Serie A tornata toscanocentrica. Ci sono Spalletti, Allegri e Sarri più Dionisi, Andreazzoli e Semplici. La Gazzetta dello Sport gioca paragoni importanti. Allegri gioca una partita a scacchi senza alcune pedine: alle 18 sarà curioso vederlo muovere i suoi uomini contro un Grande Maestro della panchina che ha il doppio delle soluzioni a disposizione. La partita è complessa però, se Max uscisse dal Maradona con un numero dei suoi, c’è il rischio che torni a Torino con in mano la scintilla di una nuova Juve.

LEGGI ANCHE >>> Calciomercato Juventus, intrigo Kessié | Novità dalla Spagna

Allegri e il paragone ingombrante

Juventus

«Il calendario delle nazionali è questo, va accettato. Domani faremo una grande partita, sicuro». Ha detto ieri Max. La rosea prende appunti e avanza un paragone di quelli grossi. Dice che ha palesato una calma zen degna di Phil Jackson, il mitico allenatore Nba che senza scomporsi portava i campioni a fare quello che serviva a lui e alla squadra. Chi ha vissuto questi due anni di Juve così non può fare a meno di pensare due cose.  La prima è che Sarri in situazione simile non si sarebbe trattenuto dall’invettiva contro i potenti. La seconda è che Pirlo non sarebbe stato altrettanto efficace nel fissare un paio di concetti e ripeterli, parlando alla squadra attraverso i giornalisti.