Inter-Juventus, il rammarico di Allegri: “L’ha inventato il diavolo”

Inter-Juventus, le parole di Max Allegri al fischio finale della gara contro l’Inter: tutto il rammarico del tecnico livornese.

Al netto della assenze, è stata comunque buona la prova offerta a San Siro dalla Juventus, che però esce dal confronto con l’Inter per l’amaro in bocca: la grave ingenuità commessa da Alex Sandro costa carissimo, e anche di questo ha parlato Max Allegri, intervistato ai microfoni di Mediaset.

Max Allegri @LaPresse

Ecco le parole del tecnico livornese: “Una partita vera, un buon test: il calcio sembra che l’abbia inventato il Diavolo e a cinque secondi l’abbiamo perso. Potevamo evitare i due goal, la squadra ha giocato bene tecnicamente e non c’è niente da dire ai ragazzi. Perdere a cinque secondi dalla fine ci deve far entrare rabbia per il campionato, per la Champions: la squadra sta bene fisicamente. Non è andata bene, e bisogna pensare al campionato.”

“Abbiamo dato una grande dimostrazione di unità d’intenti: sono molto contento della prestazione di Rugani, che ha fatto una buona partita, anche Alex Sandro nonostante l’ingenuità finale è tornato sui suoi livelli: tutti hanno fatto bene, ma sabato abbiamo l’Udinese che è una squadra fisica e dobbiamo affrontarla in un determinato modo.”

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Inter-Juventus, l’annuncio di Allegri su Dybala

Max Allegri @LaPresse

Su Dybala: “Siccome abbiamo rischiato nelle partite precedenti di farlo giocare più partite e comunque dopo l’infortunio non è in grado di giocare tante partite una dietro l’altra, ne aveva giocata una per 86 minuti a Roma e stasera visto che ci poteva essere anche l’eventualità dei supplementari aveva 60 minuti nelle gambe: o li avrebbe fatti prima, o dopo. Kulusevski ha comunque fatto una buona partita, soprattutto per 60-70 minuti la squadra ha tenuto una buona intensità, di attaccare in avanti, di concedere poco.”

Sull’andamento della gara: “I primi dieci minuti sono stati un pò timorosi nel giocare, abbiamo cominciato con il buttare via troppo la palla, poi abbiamo preso fiducia, abbiamo giocato, con calma, lucidità, creando delle occasioni, concedendo poco e niente nel secondo tempo, la squadra è rimasta in campo con grande sicurezza.

Sul futuro: “Ho fatto loro i complimenti, dobbiamo avere rabbia su ogni partita, anche se non è una finale e se è una partita semplice di campionato.”

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