Terremoto Juventus, UFFICIALE: dimesso il CDA, lascia anche Agnelli

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Durante la serata odierna arriva una notizia a sorpresa che è destinata senz’altro a sconvolgere il prossimo futuro della Juventus.

Il campionato di serie A vive la sua pausa per i mondiali che si stanno giocando in Qatar e lo sguardo della squadra di Allegri è già rivolto a gennaio, quando riprenderanno le ostilità. Con la Juve che proverà a lottare per lo scudetto e per un cammino importante in Europa. Del resto ci sono tutti i presupposti, specie dopo le prestazioni che ci sono state in campo prima della sosta.

Agnelli 20221128 juvelive.it
Andrea Agnelli @LaPresse

Grande attenzione da parte dei tifosi dunque per quel che riguarda i prossimi mesi, con le ultime news che arrivano dalla dirigenza che però aprono un grosso punto interrogativo.

Juventus, si è dimesso tutto il Cda

La dirigenza bianconera 20221128 juvelive.it
La dirigenza bianconera @LaPresse

Proprio negli ultimi minuti pero è stata resa nota una notizia che cambia le carte in tavola a livello societario.

Durante un’assemblea straordinaria si sono registrate le dimissioni di tutto il Consiglio d’Amministrazione del club torinese. Lascia la carica anche il presidente Andrea Agnelli, chiudendo un’era durata dodici anni. Hanno trovato conferma dunque le indiscrezioni che erano circolate già nei giorni scorsi. Grandi cambiamenti in atto dunque in casa Juventus, se ne saprà di più senz’altro nel corso delle prossime ore e dei prossimi giorni.

Ecco uno stralcio del comunicato ufficiale diramato dalla Juventus:

“Su proposta del Presidente Andrea Agnelli e onde consentire che la decisione sul rinnovo del Consiglio sia rimessa nel più breve tempo possibile all’Assemblea degli Azionisti, tutti i componenti del Consiglio di Amministrazione presenti alla riunione hanno dichiarato di rinunciare all’incarico.

Per le stesse ragioni, ciascuno dei tre amministratori titolari di deleghe (il Presidente Andrea Agnelli, il Vicepresidente Pavel Nedved e l’Amministratore Delegato Maurizio Arrivabene) ha ritenuto opportuno rimettere al Consiglio le deleghe agli stessi conferite. Il Consiglio ha, tuttavia, richiesto a Maurizio Arrivabene di mantenere la carica di Amministratore Delegato.