Rigore per la Juventus, anzi no: il fuorigioco di Cambiaso fa discutere

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Ecco la spiegazione del rigore prima concesso e poi tolto alla Juventus contro la Lazio: Massa lo toglie con l’ausilio del VAR

La partita di Coppa Italia tra Juventus e Lazio ha già avuto il primo episodio arbitrale che in questo momento sta determinando l’andamento del match. Un rigore concesso e poi tolto alla squadra di Allegri che ha già fatto molto discutere e che lascia ancora un alone di dubbi.

Juventus-Lazio, episodio rigore
Juventus-Lazio LaPresse

Al minuto 12 del primo tempo l’arbitro Massa ha assegnato un calcio di rigore alla Juventus per il tocco di Romagnoli su Cambiaso. Il terzino della Juve brucia il tempo al centrale biancoceleste che non lo vede arrivare e lo colpisce prima di prendere il pallone. Il direttore di gara non ha dubbi e indica il dischetto.

Juventus, rigore prima concesso e poi tolto: ecco il motivo

Poco dopo però il VAR ha richiamato Massa all’On Field Review. L’episodio da attenzionare era la volontarietà della giocata di Patric che di testa rimette in gioco Cambiaso; il tocco del difensore della Lazio, però, viene considerato involontario e quindi non una giocata. Di conseguenza Andrea Cambiaso risulta in posizione irregolare. Inizialmente, invece, l’arbitro aveva valutato quella di Patric una giocata volontaria che quindi avrebbe rimesso in gioco l’ex Bologna e Genoa.

Dusan Vlahovic
Dusan Vlahovic LaPresse

L’arbitro torna in campo e annulla il calcio di rigore per la Juventus. Vlahovic fa una faccia perplessa, dopo aver atteso col pallone sul dischetto per diversi minuti. Una faccia delusa, stizzita, come quella di tutta la Juventus che assaporava già la chance dell’1-0. Anche Allegri e il suo staff hanno riguardato l’episodio nei monitor, e con faccia perplessa hanno assistito al verdetto del direttore di gara.