Spogliatorio Juve contro Allegri, giocatori in rivolta dopo il Napoli

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Juve Napoli Allegri
Juve Napoli Allegri @ Getty Images

Lo spogliatoio Juve avrebbe accusato Allegri di “remare contro”, tenendolo fuori dalla porta nell’immediato post-gara col Napoli.

Ci sarebbe un dettaglio decisamente significativo che avrebbe caratterizzato il post-partita di Juventus-Napoli domenica. Una gara che in casa bianconera tutti, dai calciatori ai tifosi e non solo, intendono dimenticare al più presto. Del match scudetto perso all’Allianz Stadium contro i rivali scudetti non è rimasto niente da salvare. E stando a quanto riferito dal portale tuttojuve.net, lo stesso Allegri ed il suo vice, Marco Landucci, si sarebbero recati nello spogliatoio della Juventus per parlare con i giocatori. Ma qui gli stessi avrebbero fermato entrambi. Quattro di loro in particolare – Dybala, Higuain, Alex Sandro e Marchisio – avrebbero impedito ai due di entrare. Si legge: “Allegri e Landucci hanno raggiunto la porta d’ingresso. Qui però i quattro bianconeri li hanno stoppati, e non usando le buone”.

Allegri, lo spogliatoio contro: soprattutto Marchisio e Dybala

Il portale filobianconero aggiunge: “Tutti loro avrebbero inveito contro l’allenatore della Juventus ed il suo vice. E soprattutto Marchisio avrebbe alzato la voce, gridando ad Allegri di andarsene ed accusandolo di remare contro i propri calciatori. Anche Dybala avrebbe il dente particolarmente avvelenato nei confronti di Allegri. Infine Alex Sandro e Higuain hanno fermato il livornese, spedendolo subito fuori. L’intero gruppo della Juventus era furioso per aver perso lo scontro diretto per lo scudetto contro il Napoli. E specialmente per aver posato i 3 punti con un gol incassato proprio alla fine”. L’episodio fa il paio con la discussione che sarebbe sorta tra Buffon e Benatia in particolare. Cosa smentita dal numero 1 di Carrara. Il centrale marocchino non avrebbe digerito il discorso duro tenuto dal portiere al gruppo bianconero. Quale che sia la verità, ora serve restare uniti e lavorare in silenzio per cercare di porre rimedio a questo periodo complicato.