Uefa, si va verso la sospensione del Fair Play?

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Sospensione Fair Play: potrebbe essere questa l’ultima idea dell’Uefa in questa situazione d’emergenza per il Coronavirus.

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Sospensione del Fair Play finanziario. Questa è una delle tante idee che circola in questo periodo di emergenza sanitaria per il Coronavirus. Ed ecco che all’Uefa se ne potrebbe discutere. A Nyon sono tanti i provvedimenti che dovrebbero e potrebbero essere esaminati. L’obiettivo principale oggi è senza alcun dubbio quello di riorganizzare i calendari, ma ovviamente i problemi sono anche altri.

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Fair Play Finanziario, ecco a che cosa serve

Sorteggio Champions League ©Getty Images

Ma a cosa serve il Fair Play? Negli anni questo strumento ha permesso di minimizzare il deficit e l’indebitamento complessivo del calcio europeo. Ora però si va verso una fase critica. Il congelamento però nasce da quanto successo in ambito UE. La Commissione Europea, presieduta da Ursula von der Leyen, nei giorni scorsi ha infatti annunciato la sospensione del famigerato Patto di Stabilità, vale a dire quel tetto all’indebitamento degli Stati aderenti all’area euro.

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Ed è sulla base di questo che l’Uefa potrebbe aiutare le società europee. Con un deroga verrebbe quindi meno l’attività di controllo sulla salute dei bilanci. Si andrebbe a creare una sorta di limbo e un periodo di transizione in cui le ingenti perdite dovute al coronavirus non verrebbero contabilizzate in linea generale. Un’opzione che tornerebbe utile anche all’Italia. La Juventus, per esempio, dopo il recente aumento di capitale, è protagonista di una rincorsa per raggiungere il pareggio di bilancio anche alla luce delle ultime vicende legate alla pandemia. L’Inter invece solo in questa stagione è uscita dal tunnel di un lungo settlement agreement. Fin troppo note le vicissitudini di Milan e Roma. Quindi per le società italiane questa misura sarebbe una vera e propria manna dal cielo. E a Nyon tira aria di comprensione.