Coronavirus: “Ridisegnata l’Europa, addio Fair Play Finanziario”.

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Il presidente Agnelli e l’Eca lanciano l’allarme, si attende la risposta della Uefa. Nulla sarà più la stessa cosa per molti.

Andrea Agnelli, Juventus

Tre sono le strade percorribili in questo momento così delicato per il calcio. Il primo è il taglio degli stipendi, il secondo riporta ai diritti televisivi e il terzo riguarda il fair play finanziario. L’allarme lanciato dal presidente della Juventus Andrea Agnelli in rappresentanza dell’Eca è una sorta di avvertenza per evitare di finire nel peggio delle ipotesi, con l’apertura ad un possibile confronto con la rappresentanza Uefa: discussione che potrebbe vertere su argomenti come l’abolizione dei parametri attualmente richiesti alla società per accedere alle coppe europee.

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Coronavirus: “Ridisegnata l’Europa, addio Fair Play Finanziario”.

Andrea Agnelli bilancio juventus
Andrea Agnelli © Getty Images

In assenza di ricavi causati dall’emergenza sanitaria che sta colpendo il mondo (il Coronavirus) con conseguente stop di campionati e competizioni europee porta a diverse riflessioni. In poche parole non si potranno sostenere spese come l’ingaggio di superstar, quali Messi o Ronaldo senza nello stesso tempo ricavare soldi. Questo, semplificando, è quello che sta dicendo l’Eca alla Uefa. Ora si stanno cercando soluzioni, in Italia ma ora anche nel resto d’Europa, l’ipotesi più concreta è un taglio degli stipendi dei giocatori, ma si sta percorrendo anche l’ipotesi del taglio dei diritti televisivi, visto che lo spettacolo calcistico non sta più andando in onda e, dunque, non avrebbe senso pagare senza poter trasmettere la propria squadra. Un tema complesso che porterà all’unica soluzione percorribile: il Fair Play Finanziario, che così per com’è concepito oggi non avrebbe più senso d’esistere. L’obiettivo è proprio di rivedere questo argomento, che non sarà più come un tempo, verrà aggiornato o forse abolito definitivamente, con l’unico obiettivo dell’abolizione dei parametri attualmente richiesti alla società per accedere alle coppe europee. In questo momento le soluzioni adottabili sono queste, nel confronto fra l’Eca capitanato da Agnelli e la Uefa verterà su questi argomenti, che devono essere affrontati per evitare la peggiore delle ipotesi, con la piena consapevolezza che nulla sarà più come prima.

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